ARTICOLO del 21/10/2019
Antonio Giulio Durante - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Nell’articolo sono riportate le principali attività di manutenzione dei gruppi di pompaggio antincendio con le relative periodicità, previste dalle norme di buona tecnica, atte a garantire nel tempo un grado di affidabilità accettabile dell’impianto antincendio ed il rispetto legislativo.
CIRCOLARE MINISTERIALE del 15/10/2019
La nota ministeriale chiarisce il campo di applicazione del Codice di prevenzione incendi come aggiornato dal DM 12.04.2019.
ARTICOLO del 15/10/2019
Antonio Giulio Durante - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Nell’articolo sono riportati gli adempimenti normativi inerenti il controllo, le verifiche e gli interventi di manutenzione, dei sistemi, dei dispositivi e delle attrezzature antincendio. Sono riportate inoltre le norme tecniche e la periodicità di controllo di ogni impianto ed attrezzatura antincendio.
ARTICOLO del 14/10/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Le serrande di controllo del fumo da utilizzare in un singolo comparto, hanno il compito di isolare le singole aree all'interno dello stesso comparto. Esse permettono di identificare differenti zone di fumo all'interno dello stesso compartimento al fuoco e permettono di parzializzare la portata di progetto dell'impianto. A differenza delle ...
ARTICOLO del 14/10/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
La manutenzione di qualunque dispositivo, apparecchiatura o impianto termico a gas (1) è un’incombenza cui tutti noi siamo chiamati per mantenerne nel tempo un adeguato grado di efficienza e sicurezza. Si tratta di un adempimento dettato in primo luogo dal buon senso ma che, per particolari apparecchiature e/o impianti, è addirittura ...
ARTICOLO del 02/10/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Con la legge 5 marzo 1990, n. 46, entrata in vigore il 13 marzo 1990, successivamente sostituita dal DM 37/2008, sono stati definiti i requisiti tecnico professionali degli operatori destinati alla realizzazione di nuovi impianti all’interno degli edifici. Ma i requisiti professionali previsti dal DPR 37/2008 sono o no sufficienti a garantire la migliore professionalità degli ...
ARTICOLO del 01/10/2019
Antonio Giulio Durante - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Nell’articolo sono riportati gli adeguamenti impiantistici e gestionali previsti dal Decreto Ministeriale 25 gennaio 2019 “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione” riguardanti in particolare gli edifici di civile abitazione con altezza antincendio superiore a 12 metri esistenti alla ...
ARTICOLO del 16/09/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Con il DM 01.07.2014 è stata promulgata la Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a 3.000 m². Questa nuova attività, introdotta dal DPR 151/2011, è individuata con il numero 55, come riportato nell’allegato III del DM 07.08.2012.
ARTICOLO del 12/09/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Per gli estintori, come per tutti gli altri dispositivi e impianti di protezione attiva contro gli incendi, occorre garantire la perfetta efficienza e funzionalità nel tempo al fine di poter prontamente intervenire al momento del bisogno. Qualora ciò non dovesse verificarsi, non solo risulteranno alterate le condizioni di sicurezza progettate, ...
ARTICOLO del 09/09/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Le serrande tagliafuoco oggetto della presente trattazione sono progettate per essere inserite in sistemi di ventilazione (esclusi i sistemi di estrazione del fumo e del calore) in corrispondenza dell’attraversamento di pareti o solai. Ad esse è richiesto il requisito di resistenza al fuoco in termini di tenuta e/o isolamento, ...
ARTICOLO del 02/09/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Allo scopo di assicurare che le caratteristiche di reazione al fuoco non degradino con l’uso, o che siano ottenute con trattamenti superficiali che si perdono per lavaggio o abrasione, i materiali combustibili, prima di essere sottoposti ai test di prova, vengono sottoposti a seconda della loro natura, ai lavaggi ...
QUESITO MINISTERIALE del 02/09/2019
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Il chiarimento della Direzione Regionale VVF specifica per quali comuni della Lombardia vale la proroga per l'adeguamento alle norme antincendio delle strutture ricettive colpite dall'emergenza meteorologica dell'ottobre 2018.
ARTICOLO del 27/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma UNI 8456 descrive un metodo per la determinazione del tempo di post-combustione, del tempo di post-incandescenza, della zona danneggiata e del gocciolamento di una provetta sottoposta all’azione di una piccola fiamma applicata al suo bordo inferiore. In sostanza, il metodo di prova in argomento è utilizzabile per tutti i ...
ARTICOLO del 26/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma UNI 9174 descrive un metodo per la determinazione della velocità di propagazione della fiamma lungo una superficie, della post-incandescenza, della zona danneggiata e del gocciolamento su una provetta sottoposta all’azione di una fiamma d’innesco in presenza di calore radiante. Il metodo di prova UNI 9174 è eseguito in associazione ...
ARTICOLO del 22/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma EN 60754-2 specifica il metodo di prova e la procedura per la determinazione del grado di acidità (corrosività) dei gas emessi durante la combustione dei cavi elettrici o ottici mediante il calcolo della media ponderata del pH e della conduttività dei materiali costituenti. E’ richiamata nel sistema di ...
ARTICOLO del 21/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il metodo di prova EN 61034-2 è eseguito per la determinazione sperimentale, della densità del fumo emesso dai cavi in condizioni di incendio. Giova utile ricordare che il metodo di prova EN 61034-2 è richiamato nel sistema di classificazione europeo di reazione al fuoco dei cavi elettrici di cui alla norma EN 13501...
ARTICOLO del 20/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma EN 60332-1-2 specifica un metodo di prova per la valutazione della propagazione verticale della fiamma su un singolo cavo di energia, anche in fibra ottica, impiegando come sorgente di ignizione una fiamma premiscelata da 1 kW. Essa è richiamata nel sistema di classificazione europea di reazione al fuoco dei ...
ARTICOLO del 20/08/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Con il DM 18.07.2014 è stata promulgata la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli interporti con superficie superiore a 20.000 mq, e alle relative attività affidatarie. Questa nuova attività è stata introdotta dal DPR 151/2011 ed è individuata con il numero 79.1.C, nell’allegato III del DM 07.08.2012. L’interporto è ...
ARTICOLO del 19/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
In questo articolo è descritta la norma EN 50399 richiamata nel sistema di classificazione di reazione al fuoco dei cavi di cui alla EN 13501-6. E’ un metodo di prova a scala intermedia che fornisce un’indicazione orientativa sulla partecipazione al fuoco dei cavi elettrici per le prime fasi di incendio, attraverso ...
ARTICOLO del 19/08/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Una nuova e sostanziale novità interverrà a breve nel settore della prevenzione incendi. Il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi del Dipartimento dei vigili del fuoco ha recentemente approvato la variante degli allegati tecnici al “Codice della prevenzione incendi”, emanato con DM 3 agosto 2015 e modificato dal DM 12 aprile 2019.
ARTICOLO del 14/08/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Ulteriore proroga per gli adempimenti antincendio per edifici scolastici e asili nido. La L. 81 del 08.08.2019 ha convertito il decreto legge n. 59 del 28.06.2019 che ha differito i precedenti termini di adeguamento.
ARTICOLO del 13/08/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
A fronte dei tragici accadimenti di piazza S. carlo a Torino nel 2017, sui luoghi di pubblica riunione si è focalizzata l’attenzione dei vertici della pubblica sicurezza. Da tali circostanze nasce la circolare Gabrielli e i documenti successivi emanati dagli uffici ministeriali competenti, fino alla vigente direttiva Piantedosi. Tali disposizioni hanno ...
ARTICOLO del 12/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Codice di Prevenzione Incendi di cui al DM 3/8/2015, ha introdotto, nell’ambito della strategia di reazione al fuoco di cui al capitolo S.1”, e con riferimento alle soluzioni conformi prospettate per i livelli di prestazione II, III, IV ivi previsti, la richiesta di prestazione di reazione al fuoco, in ...
ARTICOLO del 07/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Regolamento (CE) n. 1272/2008, di seguito CLP, avendo come obiettivo il raggiungimento di un elevato livello di protezione della salute dell'uomo e dell'ambiente e la libera circolazione delle sostanze chimiche, delle loro miscele, introduce importanti novità tra cui l’introduzione di nuovi criteri di classificazione, nuovi pittogrammi nuova codifica delle ...
ARTICOLO del 06/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Regolamento (CE) n. 1272/2008, di seguito CLP, avendo l’obiettivo di garantire un elevato livello di protezione della salute dell'uomo e dell'ambiente e la libera circolazione delle sostanze chimiche, delle loro miscele, introduce importanti novità in merito ai nuovi criteri di classificazione per i pericoli fisici, per la salute e ...
CIRCOLARE MINISTERIALE del 06/08/2019
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Con la presente nota ministeriale prot. 12124 del 06.08.2019 la Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco comunica alcuni importanti chiarimenti sulla natura della segnalazione certificata d'inizio attività ai fini antincendio.
ARTICOLO del 05/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il regolamento (CE) n. 1272/2008, di seguito CLP, ha lo scopo di garantire un elevato livello di protezione della salute dell'uomo e dell'ambiente e la libera circolazione delle sostanze chimiche, delle loro miscele, rafforzando nel contempo la competitività e l'innovazione. Esso tiene conto del sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura ...
ARTICOLO del 02/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Sono sempre più frequenti gli spettacoli caratterizzati dall’accensione di fuochi artificiali a terra, arerei ed acquatici autorizzata ai sensi dell'art. 57 del T.U.L.P.S. la cui accensione comporta inevitabilmente l’applicazione di disposizioni in ordine alla sicurezza ed alla tutela dell'incolumità pubblica. Già con le circolari n. 559/...
ARTICOLO del 01/08/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La vendita dei prodotti pirotecnici in esercizi di minuta vendita muniti di licenza ex art. 47 del T.U.L.P.S., per esigenze di ordine e sicurezza pubblica, ha posto la necessità di ridurre la possibilità che i prodotti pirotecnici ritenuti più pericolosi ed a maggior rischio di incidente, nonché ...
ARTICOLO del 31/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il controllo e manutenzione regolare dei sistemi, dispositivi, attrezzature e degli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio è una delle azioni elementari di natura preventiva. Gli impianti devono essere progettati, realizzati, eserciti e manutenuti a regola d’arte secondo quanto prescritto dalle disposizioni regolamentari vigenti. La norma UNI 10779 specifica i ...
ARTICOLO del 30/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Oggetto del presente lavoro è la descrizione del metodo di prova UNI 9175 per la determinazione del grado di partecipazione al fuoco di un materiale imbottito. La norma in argomento, fornisce altresì, un’indicazione orientativa sulla reazione al fuoco di un manufatto nella fase iniziale di un incendio sotto l’azione di ...
ARTICOLO del 29/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma UNI 11473-1 descrive i requisiti per la erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo, la cui prestazione è stata provata inizialmente secondo la UNI EN 1634 (varie parti), oppure la ...
ARTICOLO del 26/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo dei prodotti pirotecnici è importante conoscere il quadro normativo che disciplina i prodotti pirotecnici rinvenibili sul mercato ovvero prodotti pirotecnici marcati CE e prodotti pirotecnici di IV e V categoria riconosciuti e classificati dal Ministero dell’ Interno ai sensi dell’art. 53 del T....
ARTICOLO del 24/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Gli articoli pirotecnici sono attualmente interessati da un sistema per la tracciabilità istituito dalla Direttiva 2014/58/UE, recepita con decreto legislativo n.1 del 2016 (pubblicato in GU n. 7 dell’11 gennaio 2016). Il decreto in argomento, istituisce in particolare, un sistema armonizzato di tracciabilita' degli articoli pirotecnici rientranti nel campo di applicazione del decreto ...
ARTICOLO del 22/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il decreto legislativo 29 luglio 2015, n. 123 contiene le disposizioni per il recepimento della direttiva 2013/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici. La citata direttiva prescrive la valutazione della conformità degli articoli pirotecnici, ...
ARTICOLO del 19/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La Direttiva 2013/29/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 giugno 2013 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici, ha stabilito norme volte a realizzare la libera circolazione degli articoli pirotecnici nel mercato interno assicurando un livello elevato di protezione ...
ARTICOLO del 19/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Un’aerostazione costituisce un’infrastruttura che può contenere al suo interno attività commerciali di servizio e di ristoro, nonché attività di controllo del passeggero, di controllo della sicurezza, dell'imbarco e dello sbarco e il transito dei passeggeri e del loro bagaglio. Il DM 17.07.2014 (pubblicato sulla G.U. n. 173 del 28.07.2014) riporta ...
ARTICOLO del 18/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
L’incendio in generale comporta una riduzione delle proprietà meccaniche (diagramma tensione-deformazione, modulo di elasticità…) e una variazione sostanziale delle proprietà termiche (dilatazione termica, calore specifico, conducibilità termica, diffusività termica) dei materiali degli elementi costruttivi portanti di un’opera da costruzione. Con queste premesse in questo lavoro saranno analizzate le ...
ARTICOLO del 16/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
L’incendio in generale comporta una riduzione delle proprietà meccaniche e una variazione sostanziale delle proprietà termiche degli elementi costruttivi portanti di un’opera da costruzione. Ai fini delle necessarie verifiche della capacità portante della struttura in condizioni di incendio è necessario conoscere ed adottare le proprietà termiche e meccaniche del ...
ARTICOLO del 15/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
I contenuti del DM 21.10.2015 nascono da indicazioni tecniche che rappresentano la sintesi di studi ed orientamenti progettuali condivisi a livello internazionale. Il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza antincendio, in particolare quelli correlati al controllo e gestione dei fumi e alla progettazione dei percorsi di sfollamento, deve essere conseguito mediante una ...
ARTICOLO del 11/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma UNI 8457 descrive un metodo per la determinazione del tempo di post-combustione, del tempo di post-incandescenza, della zona danneggiata e del gocciolamento di una provetta sottoposta all’azione di una piccola fiamma applicata su una sola faccia. La norma è utilizzata insieme alla UNI 9174 ai fini della classificazione di reazione ...
ARTICOLO del 11/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il metodo a zone è’ uno dei metodi di calcolo semplificati, riportati dall’appendice informativa B dell’Eurocodice 1992-1-2, per determinare la capacità portante allo stato limite ultimo di una sezione a caldo di singole membrature di una struttura portante in c.a. e per la relativa verifica. Ciò premesso, ...
ARTICOLO del 09/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il regolamento europeo (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 recepito nel nostro Paese con il recente decreto legislativo 19 febbraio 2019, n. 17, ha previsto in capo al fabbricante l’obbligo, prima di mettere a disposizione sul mercato un DPI di qualsiasi categoria, di eseguire o fare eseguire la pertinente ...
ARTICOLO del 08/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Gli impianti fotovoltaici (FV) producono energia elettrica, trasformando l’energia luminosa dei raggi solari. Pur trattandosi di un’attività di per se non soggetta al controllo dei vigili del fuoco, ai sensi del DPR 151/2011, la presenza di pannelli FV all’interno di un’attività soggetta può incrementare il livello di ...
ARTICOLO del 05/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
In questo articolo viene evidenziato il metodo di prova UNI 9796 utilizzato per la determinazione sperimentale della prestazione di reazione al fuoco dei prodotti vernicianti ignifughi PVI. E’ richiamato nel DM 6/3/1992 “Norme tecniche e procedurali per la classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei prodotti vernicianti ignifughi applicati su materiali ...
ARTICOLO del 05/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il regolamento 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sostituendo la direttiva 89/686/CEE, detta i requisiti per la progettazione e la fabbricazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) che devono essere messi a disposizione sul mercato, al fine di garantire la protezione della salute e della sicurezza degli utilizzatori, ...
ARTICOLO del 05/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Il D. Lgs. 105 del 26.06.2015, relativo all’attuazione della direttiva 2012/18/UE in merito al controllo del pericolo d’incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, è assistito da sanzioni penali in caso d’inottemperanza da parte del gestore relativamente ai vari adempimenti previsti dalla norma. Le contravvenzioni edittali sono riportate all’art. 28 del ...
ARTICOLO del 04/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Room Corner Test costituisce l’attrezzatura di prova per la determinazione sperimentale in scala reale del contributo al fuoco dei materiali combustibili secondo il metodo di cui alla norma ISO 9705. Si evidenzia al riguardo che dall’intera campagna di sperimentazione al Room Corner Test è stato derivato il sistema di ...
ARTICOLO del 03/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
I sistemi per l’evacuazione del fumo e del calore (SEFC) sono sostanzialmente finalizzati a mantenere uno strato libero dal fumo sopra il piano di calpestio del locale protetto tramite l’evacuazione dei gas e fumi caldi prodotti da un incendio. Tale circostanza consente, in emergenza, la fruibilità delle vie ...
ARTICOLO del 02/07/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La norma EN ISO 11925-2 descrive un metodo per determinare l’accendibilità dei prodotti con l’impiego di una singola fiamma utilizzando dei provini sottoposti alla prova in posizione verticale, in assenza di flusso radiante. Il metodo di prova EN ISO 11925-2 è richiamato nel sistema di classificazione europea di reazione ...
ARTICOLO del 01/07/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Analizzando il DM 08.06.2016, si rileva che l’attività di uffici viene classificata in funzione del numero di persone presenti e della massima quota dei piani dell’edificio che contiene l’attività, al fine di individuare i livelli minimi di prestazione da raggiungere, per le 10 misure antincendio, previste dalla RTO. Un ...
ARTICOLO del 27/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il metodo di prova del pannello radiante europeo di cui alla norma EN ISO 9239-1 consente la valutazione sperimentale del comportamento da esposizione al fuoco dei pavimenti quando esposti a una sorgente di calore radiante. Il metodo di prova è richiamato nel sistema di classificazione europea di reazione al fuoco EN 13501...
ARTICOLO del 25/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La prova del SBI (Single Burning Item) di cui alla norma EN 13823 è richiamata nel sistema di classificazione europeo di reazione al fuoco al fine della determinazione sperimentale della classe di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione con esclusione dei pavimenti. Ciò premesso, in questo lavoro, si esamineranno i caratteri ...
ARTICOLO del 21/06/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
La progettazione degli impianti idrici antincendio a idranti/naspi pertanto può essere effettuata secondo le indicazioni della norma UNI 10779, la cui ultima versione è del novembre 2014, applicabile alle nuove realizzazioni o alle modifiche delle attività civili e industriali. La norma specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, ...
ARTICOLO del 20/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Codice di Prevenzione Incendi di cui al DM 3/8/2015, ha introdotto, nell’ambito della strategia di reazione al fuoco di cui al capitolo S.1”, e con riferimento alle soluzioni conformi prospettate per i livelli di prestazione II, III, IV ivi previsti, la richiesta di prestazione di reazione al fuoco per ...
CIRCOLARE MINISTERIALE del 20/06/2019
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Con l’allegata nota 9456 20.06.2019 di Dipartimento dei vigili del fuoco del Ministero dell’Interno ha fornito indicazioni in merito ad alcune manifestazioni caratterizzate da pubblico spettacolo e da affollamento rilevante.
ARTICOLO del 18/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il metodo dell’isoterma dei 500 °C è’ uno dei metodi di calcolo semplificati, riportati dall’appendice informativa B, dell’Eurocodice 1992-1-2, per determinare la capacità portante allo stato limite ultimo di una sezione a caldo di singole membrature di una struttura portante in c.a., e per confrontarla con la ...
ARTICOLO del 13/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La recente circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 21 gennaio 2019, n. 7 recante le istruzioni per l’applicazione dell’aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al Decreto del 17 gennaio 2018, stabilisce al p.to C4.4.14, che il calcolo della capacità portante allo stato limite ultimo di collasso (per ...
ARTICOLO del 11/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
In questo articolo è disegnato il quadro giuridico dell’istituto della vigilanza del mercato dei prodotti da costruzione tra cui anche quelli ad uso strutturale e/o antincendio destinati ad essere installati nelle attività soggette al controllo dei vigili del fuoco. Il citato quadro giuridico sarà delineato con riferimento al Regolamento (...
ARTICOLO del 06/06/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 106 recante “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE”, entrato in vigore il 9 agosto 2017, nell’adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, ha ...
ARTICOLO del 31/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Il Codice di prevenzione incendi pubblicato con DM 03.08.2015 costituisce riferimento progettuale alternativo rispetto ai criteri generali di prevenzione incendi e anche per alcune attività regolamentate da specifico decreto ministeriale, come alberghi (ad esclusione delle strutture turistico ricettive all’aria aperta e dei rifugi alpini), scuole (ad esclusione degli asilo nido), ...
ARTICOLO del 30/05/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
La valutazione e verifica della costanza della prestazione dei prodotti da costruzione (inglese: Assessment and Verification of Constancy of Performance, AVCP), ed in particolare per quelli ad uso antincendio, in relazione alle loro caratteristiche essenziali è il processo eseguito dal fabbricante atto a dimostrare che le prescrizioni specifiche relative a un ...
ARTICOLO del 24/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Nelle seguenti, brevi note si tratterà sinteticamente degli effetti delle esplosioni di gas sulle strutture dei fabbricati e si accennerà ad alcuni elementi investigativi. Nel settore, il principale riferimento bibliografico, per quanti volessero approfondire le suddette argomentazioni, è rappresentato dal testo di R.J. Harris del 1983 dal titolo “The investigation and ...
ARTICOLO del 21/05/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il Regolamento (UE) n.305/2011 come modificato dal regolamento Delegato n°.568/2014, affida ad organismi autorizzati dalle Amministrazioni competenti dello Stato membro, a svolgere compiti di parte terza nel processo di valutazione verifica della costanza della prestazione. Ciò premesso, nell’ambito del quadro giuridico disegnato dal regolamento (UE) n.305/2011 e dal recente ...
ARTICOLO del 20/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
I gas e i fumi sprigionati in un incendio, per la loro azione irritante, tossica e asfissiante che esercitano sull’organismo, rendono invivibile gli ambienti ancora prima che si raggiungano temperature non sopportabili dal corpo umano. A tali prodotti è da attribuire nella grande maggioranza dei casi la mortalità in caso ...
ARTICOLO del 17/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Il tema della violenza negli stadi permane un tema d’attualità, nonostante le numerose misure intraprese in materia di security e di safety dalle autorità competenti e nonostante il massiccio impegno delle forze dell’ordine per reprimere e prevenire i disordini. Nell’ambito delle diposizioni del decreto del Ministro dell’...
ARTICOLO del 16/05/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, stabilisce che quando un prodotto da costruzione rientra nell’ambito di applicazione di una norma armonizzata hEN per la quale sia terminato il periodo di coesistenza ovvero sia conforme a una valutazione tecnica europea ETA ( European Technical Assessment ) ...
ARTICOLO del 14/05/2019
Michele Castore - Direttore Vicedirigente - Comando VVF Milano
Il sistema basato sul CPR (Construction Products Regulation) armonizza pertanto, le condizioni per la commercializzazione dei prodotti da costruzione mediante la creazione di un linguaggio tecnico comune che ne definisce le caratteristiche essenziali in relazione alle loro prestazioni nelle specifiche tecniche armonizzate, ovvero norme armonizzate hEN e documenti europei di ...
ARTICOLO del 13/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Gli alcoli sono composti organici che a temperatura ambiente si presentano sotto forma di liquidi incolori miscibili in acqua e dall’odore caratteristico. Si tratta ovviamente di sostanze particolarmente infiammabili; i depositi di alcoli costituiscono pertanto attività sottoposte a controllo di prevenzione incendi e ricadono tra le attività pericolose riportate ...
ARTICOLO del 11/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
E’ scaduto il 01.12.2018, per gli alberghi preesistenti al 1994 e non ancora adeguati alle disposizioni antincendio del DM 09.04.1994 il termine per produrre la documentazione necessaria a conseguire proroga per il completamento dei prescritti adeguamenti antincendio.
ARTICOLO del 10/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Nel presente documento vengono riassunti i requisiti degli ambienti di lavoro previsti dal Titolo II e dall’allegato IV del D. Lgs. 81/2008. Ove vincoli urbanistici o architettonici ostino agli adempimenti previsti, il datore di lavoro, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e previa autorizzazione dell’organo di ...
ARTICOLO del 08/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
La nuova Regola Tecnica Verticale pubblicata con il DM 23.11.2018 (sulla Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2018, n. 281), riguarda le attività commerciali, ove sia prevista la vendita e l’esposizione di beni, con superficie lorda superiore a 400 mq, comprensiva di servizi, depositi e spazi comuni coperti, di cui all’allegato I del decreto ...
ARTICOLO del 06/05/2019
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Nonostante gli ampi progressi culturali degli ultimi 40 anni, ancora oggi la prevenzione incendi, pur nel generale riconoscimento - formale - della sua utilità, a microfoni spenti viene (talvolta) identificata come un mero costo per le imprese. E’ pur vero, d’altra parte, che in Italia è stato raggiunto, a oggi, un ...
ARTICOLO del 21/12/2017
Mario Abate - Dirigente Vicario – Comando VVF Milano
Il decreto ministeriale 18 maggio 2007 inerente “Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante” definisce i requisiti delle attività di spettacolo viaggiante ovvero delle attività spettacolari, trattenimenti e attrazioni, allestite mediante attrezzature mobili, o installate stabilmente, in luoghi all'aperto, al chiuso o in parchi di divertimento. Nel campo di applicazione ...
ARTICOLO del 06/12/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione
Le cose da analizzare durante un sopralluogo sulle strutture turistico ricettive (alberghiere, RTA, B&B) sono molteplici, per tale motivo è stata elaborata una check-list ove sono riportati i principali requisiti relativi alla sicurezza sul lavoro di cui l’azienda deve essere in possesso...
ARTICOLO del 14/11/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE E SALVATAGGIO
Negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati è fondamentale per la prevenzione degli infortuni l’elaborazione di adeguate procedure di emergenza e di salvataggio.
La formazione sul potenziale pericolo di asfissia ed intossicazione è importante sia per gli operatori in ambienti confinati, sia ...
ARTICOLO del 14/11/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
TIPOLOGIE DI AMBIENTI CONFINATI E RISCHI ASSOCIATI
Si può affermare che nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati non vi sia una definizione univoca di tali ambienti, a causa della loro eterogeneità e della loro non semplice individuazione.
Secondo il documento 80-106/1979 del NIOSH, il ...
ARTICOLO del 08/11/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione
Nell'ultimo decennio, nonostante l’emanazione del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, il D.lgs. n.81/2008, e la sempre più pregnante attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, gli infortuni gravi e mortali nei cosiddetti ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono saliti ...
ARTICOLO del 28/10/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
"Gli infortuni sul lavoro sono eventi che hanno un elevato costo sociale. Chi ne è vittima subisce lesioni che ne possono pregiudicare l’integrità fisica, la carriera. La sicurezza dell’impiego, il livello economico, la qualità della vita; così come molteplici ed onerose sono le perdite e i danni materiali ed ...
ARTICOLO del 25/10/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
INTRODUZIONE Possiamo definire emergenza quella condizione critica che si manifesta in conseguenza del verificarsi di un evento (un incendio, un terremoto, il rilascio di sostanze chimiche o biologiche, un black out elettrico, un malore…) che determina una situazione potenzialmente pericolosa per la incolumità delle persone, di beni e/...
ARTICOLO del 20/10/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
L’ambiente iperbarico clinico dopo l’incidente dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano è un luogo di cui di si è parlato e si parla molto, a volte con scarsa conoscenza di quanto successe in quel tragico evento e delle caratteristiche di questo ambiente particolare: chiuso, in pressione in cui l’ossigeno è ...
ARTICOLO del 25/07/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione
In base a quanto previsto dal D. Lgs. 81 del 2008 (art. 18 comma 1 lettere h e t) e dell’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998 il Datore di lavoro è tenuto ad adottare, fra le misure generali di tutela dei lavoratori, le misure di emergenza da attuare in caso di ...
ARTICOLO del 18/07/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Descrizione Attività
Il fabbricato presenta un’altezza antincendio pari a 29,40 mt ed un affollamento complessivo di 350 persone.
L’edificio risulta realizzato su 8 piani fuori terra, di cui sette adibiti ad uffici ed aventi superficie unitaria pari a 335 mq lordi.
ARTICOLO del 05/07/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Descrizione Attività L’accessibilità allo stabilimento è garantita da n.2 accessi carrai, con larghezza variabile dai 9 m agli 11 m. L’accostamento del complesso produttivo da parte di eventuali mezzi di soccorso, è garantito su almeno un lato dell’edificio. Il fabbricato presenta una superficie in pianta di 6.2850 mq ed ...
ARTICOLO del 29/06/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
ABBIGLIAMENTO IGNIFUGO Negli ultimi quarant’anni abbiamo assistito ad uno sviluppo tecnico-scientifico impressionante nel settore tessile antifiamma. In principio erano utilizzati dei trattamenti ignifughi (a base di composti di Cromo, Titanio) spalmati sui tessuti, principalmente su cotone. Tuttavia il cromo godeva di un grande svantaggio: accertata azione ...
ARTICOLO del 17/06/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
In tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il Decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 30 aprile 2008, detto anche Testo Unico della sicurezza nei luoghi di lavoro, così come modificato dal D.lgs. n. 106 del 3 agosto 2009, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano numerosi adempimenti ...
ARTICOLO del 12/05/2016
Mario Abate - Primo Dirigente VVF
I datori di lavoro hanno l’obbligo di adeguare e organizzare il luogo di lavoro tenendo conto dei lavoratori disabili e di prevedere misure pratiche ed efficaci destinate ad adattare il luogo di lavoro in funzione della disabilità. Per quanto attiene, invece, l’aspetto della gestione dell’emergenza nei luoghi ...
ARTICOLO del 11/05/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Premessa Il 29 gennaio 2011 le conseguenze di una combustione iniziata da una stampante resero inaccessibile un’area di oltre 1000 metri quadrati di ambulatori dell’ospedale di Conegliano. In assenza di danni alle persone, ogni superficie fu ricoperta di cenere e di fuliggine impedendo l’attività per alcune settimane. ...
ARTICOLO del 01/04/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione Il Piano di emergenza è uno degli strumenti più importanti di tutto il sistema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Espressamente previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza, il Decreto legislativo 81 del 2008, il piano di emergenza si struttura come un ottimo strumento di lotta ai rischi ...
ARTICOLO del 23/03/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione L’ospedale non è solo un ambiente di lavoro, ma è anche, e soprattutto, una struttura a cui ogni cittadino si rivolge carico di aspettative relativo alla salute ed in cerca di rapporti interpersonali che gli consentano di capire, in uno stato di stress, un mondo organizzativo e gestionale ...
ARTICOLO del 09/03/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione Sulla Gazzetta Ufficiale n.70 del 25-3-2015 è stato pubblicato il D.M. del 19 Marzo 2015 , relativo all’aggiornamento della Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private. Novità di rilievo è l’introduzione del Sistema di Gestione
ARTICOLO del 09/02/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione Le attività di addestramento, l’informazione e la formazione devono essere viste dalle scuole come un investimento e non solo un impegno. Per perseguire una concreta sicurezza, la cooperazione e il coinvolgimento di tutti i soggetti dell’istituto costituiscono elementi fondamentali: è necessario adottare una politica partecipativa ...
ARTICOLO del 27/01/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
INTRODUZIONE Il D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche ed integrazioni, ridisegna la materia della salute e della sicurezza sul lavoro le cui regole, contenute in una lunga serie di disposizioni succedutesi nell’arco di quasi sessanta anni, sono state rivisitate e collocate i un’ottica di ...
ARTICOLO del 27/01/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Piano d’emergenza Il Piano d’emergenza è l’insieme delle misure straordinarie, delle procedure e delle azioni necessarie per fronteggiare e ridurre i danni derivanti da eventi anche particolarmente gravi ma a bassa probabilità di accadimento e comunque non completamente evitabili con interventi preventivi...
ARTICOLO del 20/01/2016
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione Il tema della sicurezza nelle scuole è un problema di grande importanza da affrontare non solo in fase di progettazione e realizzazione delle opere, ma quotidianamente in termini gestionali, ponendo la dovuta attenzione alla modalità di utilizzo dei locali e alla tipologia di utenza. Sempre più, infatti, l’...
ARTICOLO del 15/12/2015
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione L'Unione europea (UE) deve affrontare delle problematiche energetiche reali sia sotto il profilo della sostenibilità e delle emissioni dei gas serra che dal punto di vista della sicurezza dell'approvvigionamento e della dipendenza dalle importazioni, senza dimenticare la competitività e la realizzazione effettiva del mercato interno dell'energia. La ...
ARTICOLO del 13/11/2015
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Introduzione Prendendo in esame il percorso dei casinò italiani si può constatare che dalla loro nascita la legislazione in materia non è mai stata esaustiva se non addirittura mancante. Solo in epoca relativamente recente questi sono stati equiparati ai locali di pubblico spettacolo e quindi sottoposti alle relative norme di sicurezza ...
ARTICOLO del 06/11/2015
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
L’analisi preliminare come condivisione L’allegato B del D.Lgs. 105 del 26 Giugno 2015 – “Linee guida per l’attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti” fornisce le indicazioni al gestore per lo sviluppo dei parametri essenziali di un sistema di gestione della sicurezza per la ...
ARTICOLO del 12/10/2015
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Nella prevenzione incendi, cosi come per la sicurezza in senso più generale, la normativa impone un’eliminazione del rischio alla fonte, o qualora ciò non sia possibile, un suo contenimento e riduzione secondo criteri normativi. Troppo spesso però la norma risulta inapplicabile in edifici esistenti, specie se si tratta di ...
ARTICOLO del 12/10/2015
Giuseppe Costa - Primo Dirigente – Comandante dei Vigili del Fuoco di Treviso
Le aziende soggette alla “Direttiva Seveso” Direttiva 2012/18/UE, recepita in Italia con Decreto Legislativo 26 Giugno 2015, n° 105, sono le più svariate: dal petrolchimico di Marghera, ai grandi produttori di prodotti chimici, ai depositi di gas…..; tutte le aziende citate nell’art.3 del D.Lgs. 105/2015, che rimanda all’Allegato 1 dello stesso decreto ...
QUESITO del 24/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Mi trovo di fronte ad un caso in cui un'autorimessa suddivisa in box auto soggetta al controllo dei vigili del fuoco secondo quanto prescritto dal DPR 151/2011, allegato I, punto 75 cat. B, ha il certificato di prevenzione incendi scaduto dal 2003, desidererei cortesemente sapere quanto segue:
1) devo procedere direttamente con la SCIA ...
QUESITO del 22/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Settore commerciale - DM Luglio 2010. Un’attività di rivendita di elettrodomestici, esistente e in possesso di proprio certificato di prevenzione incendi, decide di ridurre la superficie di vendita e locare, in affido di reparto, la parte che estrapolerà. L'affido di reparto è gestito commercialmente, tramite un ingresso unico all'immobile di riferimento, ...
QUESITO del 20/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Volevo chiedere lumi circa l'applicazione della prevenzione incendi su un capannone in cui una parte è adibita a magazzino con più di 5000 kg di materiale infiammabile stoccato, e un'altra parte (la più cospicua) è a uso ufficio personale, locali tecnici e spogliatoi per i dipendenti. Il capannone ha, globalmente più di 1000 mq, ...
QUESITO del 17/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il punto 20.4.3 del DM 09.04.94 modificato dal DM 6 ottobre 2003 prevede che nel caso in cui le scale degli alberghi esistenti, alla data di entrata in vigore del DM 09.04.94, immettano nell’atrio di ingresso, quest’ultimo costituendo parte del percorso di esodo occorre rispettare le seguenti disposizioni:
− i materiali installati nell’atrio ...
QUESITO del 15/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Riporto testualmente il punto 4.3.3 “Larghezza delle vie di uscita” del D.M. 19.08.1996 riguardante la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.
“La larghezza di ogni singola via di uscita deve essere multipla del modulo di uscita (0,6 m) e ...
QUESITO del 13/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
La nostra ditta effettua forniture di biancheria ad alberghi, pensioni, villaggi turistici ecc..
Vorremmo un chiarimento per conoscere se la biancheria usata per vestire i letti, per i tavoli dei ristoranti e per i bagni devono essere accompagnate da una certificazione attestante che detta biancheria è ignifuga.
In particolare le nostre ...
QUESITO del 10/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Dovendo predisporre il progetto per un’autorimessa a servizio di un centro commerciale disposta su 3 livelli interrati ognuno dei quali costituisce un compartimento antincendi, mi è sorto un dubbio interpretativo del D.M. 1 febbraio 1986 che passo ad esporre.
Il decreto consente al punto 3.7.2 che diversi compartimenti anche realizzati su più piani ...
QUESITO del 08/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sono un tecnico incaricato di predisporre la progettazione antincendio per un albergo di 42 posti letto, già esistente, ai fini dell’ottenimento del certificato di prevenzione incendi. In particolare mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito ad una specifica soluzione progettuale che caratterizza la struttura. Si tratta del quarto ed ...
QUESITO del 06/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Con la presente sono a chiedervi il seguente chiarimento: il punto 8.2.2.1, secondo capoverso, del Decreto 9 aprile 1994, relativo alla Regola Tecnica di prevenzione incendi per strutture alberghiere, richiede che, negli impianti di climatizzazione centralizzati, i gruppi refrigeratori debbano essere installati entro ".. appositi locali, realizzati con strutture di separazione di caratteristiche di ...
QUESITO del 03/07/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il D.M. 18/03/96 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” prescrive, all’ultimo comma dell’art. 8, che “Il sistema di vie d'uscita e le uscite della zona di attività sportiva devono avere caratteristiche analoghe a quelle della zona riservata agli spettatori”.
Ciò premesso, considerato che ...
QUESITO del 26/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il DM 15/05/1987 n. 246 in materia di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione, al punto 2.2.0 (accesso all'area), stabilisce alcune caratteristiche che le stesse devono avere, tra cui il raggio di volta pari a 13,00 m. Nel caso di un fabbricato per civile abitazione assoggettato al suddetto DM, con area pertinenziale ...
QUESITO del 25/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Una palazzina uffici, in edificio isolato, a due piani fuori terra e con affollamento massimo pari a circa 50 persone è a servizio esclusivo di una attività di deposito di una industria ceramica.
Chiedevo se il riferimento legislativo applicabile fosse il DM 22/02/2006 oppure, tenendo conto di quanto riportato nel DM stesso all'art. 1 ...
QUESITO del 24/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il quesito riguarda la posizione di contatori gas metano in un "androne" condominiale utilizzato come spazio di manovra per accesso verso sei box chiusi prospicenti.
La zona di manovra è:
- primo lato lungo: completamente aperta (solo la nicchia contatori);
- secondo lato lungo: accesso ai box;
- primo lato corto: ...
QUESITO del 22/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Istituto scolastico di tipo 5 in fase di adeguamento alle norme di prevenzione incendi.
Quesito n. 1: sono ammessi filtri a prova di fumo con finestre apribili sia manualmente sia mediante congegni meccanici attivati dalla rivelazione incendi e/o fumo, nonostante che la definizione di filtro a prova di fumo preveda "aerazione ...
QUESITO del 19/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sono a richiedere una cortese risposta riguardo a un quesito in merito alla normativa tecnica di riferimento per un'officina di riparazione autoveicoli con superfice lorda di 1000 metri quadrati.
Nello specifico mi chiedo se tale attività rientri effettivamente nel campo di applicazione del DM 01.02.1986 non essendo specificatamente un'autorimessa.
QUESITO del 18/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Quesito sulle strutture ricettive. Al fine della valutazione del numero di posti letto (ai fini DPR 151/2011 e DM 09/04/1994), camere (o appartamenti per ferire, casa vacanze, ecc.) poste nello stesso edificio ad uso ricettivo ma con accessi indipendenti dall'esterno, come si valutano?
Ad esempio ho 20 posti letto all'interno del fabbricato con ...
QUESITO del 17/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In una autorimessa con 60 autoveicoli interrata, attesa la presenza, in alcuni locali di piano terra sovrastanti l’autorimessa, di scuole materne, identificate al punto “67” ai sensi del DPR 1 agosto 2011 n. 151, le strutture di separazione dell’autorimessa, in corrispondenza delle suindicate attività, in ossequio al disposto del “Punto 3.4.1”, saranno realizzate di “...
QUESITO del 15/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Attività commerciali di cui al DM 27 luglio 2010. Quesito sui limiti oltre ai quali scatta l’obbligatorietà di realizzazione dell’impianto automatico di spegnimento. Chiedo cortesemente un chiarimento in merito a quanto riportato nel titolo. Nel caso specifico, mi riferisco ad un supermercato di nuova realizzazione, che sarà costituito da un ...
QUESITO del 12/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sono un professionista di Milano e ho questo quesito da sottoporre. Un'azienda di circa 5.000 mq è rimasta ferma per più di 20 anni; oggi decide di riprendere le attività e intende ripristinare tutti gli impianti; vi è anche un impianto sprinkler completo (valvole di sezionamento, valvole diluvio, campane, testine, sala pompe ecc.); non ...
QUESITO del 10/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un negozio di 550 mq rientrante nell'attività 69 del DPR n. 151/2011 è adiacente per due lati ad un'attività soggetta (deposito) provvisto di certificato di prevenzione incendi e sottostante ad una scuola.
Com’è possibile che l'attività commerciale si trovi nello stesso edificio della scuola? La normativa prima lo permetteva? Esiste una deroga alla normativa ...
QUESITO del 08/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Con riferimento alla nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie (DM 19.03.2015) e in particolare al punto 28 del Titolo IV "impianti di rilevazione, segnalazione e allarme" per le strutture ambulatoriali fino a 1000 mq, cosa si intende per "..nei locali ubicati oltre il 1 piano interrato, deve essere prevista l'installazione ...
QUESITO del 05/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
DM 12.04.1996 - Aerazione per locali contenenti impianti termici alimentati a GPL. Nelle disposizioni comuni del titolo IV, al punto 4.1.2.1, si dice che almeno i 2/3 dell'aerazione devono essere realizzati a filo pavimento; il calcolo della superfici complessiva da realizzare è al punto 4.1.2. (sempre disposizioni comuni).
Se, ad esempio, ho una centrale termica (...
QUESITO del 03/06/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Pongo un quesito su attività scolastiche 67 A, B, C. Abbiamo alcuni casi in cui nello stesso edificio scolastico sono presenti due attività scolastiche distinte dotate di ingressi indipendenti e percorsi di esodo indipendenti; è necessario prevedere una compartimentazione REI 120 e eventuali filtri antifumo a separazione tra le due attività?
QUESITO del 01/06/2015
Matteo Negretti - Vice Presidente Associazione M.A.I.A. - Manutentori Assemblatori Installatori Associati per l'antincendio
Domanda
Le ante di una porta tagliafuoco a doppio battente , ognuno dotato di maniglione anti panico, devono essere indipendenti fra loro in fase di apertura?
La loro installazione è prevista in una scuola ad alto rischio (oltre 1.000 presenze) in sostituzione delle porte tagliafuoco esistenti datate di qualche anno e dichiarate non a ...
QUESITO del 29/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Accesso a centrale termica condominiale di potenzialità superiore a 116 kW. In qualità di tecnico 818 sono stato chiamato da un condominio a verificare la regolarità dell'accesso a una centrale termica ubicata in un locale dedicato a servizio di uno stabile del centro storico di Bologna. La centrale termica ha una scala ...
QUESITO del 27/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Ho un dubbio circa l'assoggettabilità o meno dei centri benessere e fitness all'allegato I del DPR 151/2011 e più precisamente se rientrano nell'attività 65; non ho trovato nessuna circolare esplicativa in merito.
Nello specifico, ho il caso (credo piuttosto comune) di un centro benessere che ha una ampia area destinata a palestra/...
QUESITO del 25/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un negozio di 550 mq rientrante nell'attività 69 del DPR n. 151/2011 è adiacente per due lati ad un'attività soggetta (deposito) provvisto di certificato di prevenzione incendi e sottostante ad una scuola.
Secondo la regola tecnica per un negozio del genere (per altezza e carico d'incendio) sarebbe sufficiente una separazione REI 60, ma un collega ...
QUESITO del 22/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
All'inizio della corsia di manovra coperta di un'autorimessa suddivisa in box auto con superficie in pianta di mq. 1.300 (categoria A del DPR 151/2011) è stata realizzata una cabina ENEL da 15.000 V; dobbiamo eseguire i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi secondo quanto prescritto dal DM 1° febbraio 1986, come dobbiamo comportarci nei ...
QUESITO del 21/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Piano emergenza antincendio. Il mio quesito riguarda principalmente la redazione del piano emergenza antincendio e la formazione degli addetti antincendio.
Una qualsiasi attività che sia un officina/carrozzeria necessità obbligatoriamente della redazione di un piano emergenza e l'obbligo dei lavoratori a frequentare un corso di prevenzione incendi pur avendo due ...
QUESITO del 20/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Devo presentare una SCIA con asseverazione per un'autorimessa esistente suddivisa in 20 box auto posta al primo piano interrato; è stata adeguata alle norme dettate dal DM 1° Febbraio 1986, pertanto potrei procedere alla consegna della documentazione al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ma mi è sorto un dubbio: i box auto sono adibiti ...
QUESITO del 19/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Si conferma che la tolleranza del 2% prevista dal punto 5 dell’Allegato A del DM 30.11.1983 e ss.mm.ii. per le misure lineari oltre 2,40 m si applica anche alla misura della ”altezza ai fini antincendi degli edifici civili” come definita al punto 1.1 del medesimo allegato?
In caso positivo, si conferma che ...
QUESITO del 18/05/2015
Dario Nolli - Membro UNI – Esperto sistemi rivelazione automatica d’incendio
Domanda
Impianto acustico realizzato mediante altoparlanti con caratteristiche idonee ad avvertire le persone presenti delle condizioni di pericolo in caso d’incendio denominato EVAC. (DM 19.08.1966) installato in attività 65 del DPR 151/11 soggetta al controllo prevenzione incendi (locale di pubblico spettacolo).
L’impianto è attivato manualmente dal personale addetto all’emergenza o dai vigili ...
QUESITO del 14/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un archivio cartaceo avente superficie inferiore a 50 mq (punto 8.3.2 del DM 22.02.06), inserito all'interno di un blocco uffici di nuova realizzazione non soggetto ai controlli, ma con più di 25 presenze, può essere realizzato con condizioni diverse da quelle previste punto 8.3.2 del DM 22.02.06 ?
Nella fattispecie, anziché fissare la classe 60 di resistenza al ...
QUESITO del 13/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un locale con ristorazione e organizzazione eventi con superficie inferiore ai 200 mq destinata a cucina e sale, con capienza dichiarata inferiore alle 100 persone rientra nell'attività 65?
La zona esterna, completamente a cielo libero, in cui non sono presenti strutture, ma solo piazzali con superficie superiore a 200 mq e capienza dichiarata di 300 ...
QUESITO del 11/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Vorrei sapere se nel caso di un piccolo negozio di generi alimentari nel quale è prevista anche la rivendita di bombole di GPL (ubicate nel vicino deposito ), ai sensi del DPR 151/2011 si configurano sia l'attività di rivendita (n. 3.6/B) che quella di deposito (es: 3.7.B ); Vorrei sapere inoltre in quali casi ...
QUESITO del 09/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In un condominio, fabbricato con altezza antincendio superiore a 24 metri, s’intende istallare la centrale termica dell'impianto di riscaldamento, caldaia 400 KW, sul lastrico solare; è necessario che l'ubicazione della centrale termica sia raggiungibile da autoscala dei VVF ?
QUESITO del 08/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Devo redigere SCIA antincendio per attività centrale termica posta in locale interno alla volumetria dell'edificio e sottostante ad ambienti con affollamento superiore a 0,4 persone/mq.
Il dubbio che mi sorge è relativo all'art. 4.2.3 del D.M. 12.04.1996 e nello specifico quando si dice che l'aerazione "deve estendersi lungo almeno il 70% della parete ...
QUESITO del 06/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un condominio ha, al primo piano interrato, una autorimessa suddivisa in box avente capienza di 37 autovetture. Per la geometria dell'edificio, il percorso dell'unica via di esodo (corsia di accesso) è superiore a 40 metri. Al fine di ricondurre la lunghezza delle vie di esodo a quella richiesta dalla normativa, sarebbe nostra intenzione ...
QUESITO del 05/05/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Dopo la presentazione di una istanza di deroga per autorimessa privata, che ha ottenuto il parere favorevole, lo scrivente ha effettuato il capitolato e l’elenco delle opere per procedere alla realizzazione di quanto utile e necessario ad adeguare l’immobile.
L’Amministratore dell’autorimessa riferisce che alcuni condomini hanno ...
QUESITO del 30/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Si richiede se per una struttura sanitaria con più di 25 posti letto esistente al 1994 di cui è stato rilasciato dai VVF esame progetto nel 1995 con prescrizioni; a seguito dei lavori è stato richiesto un parere di conformità in variante ottenendo nel 2002 esisto favorevole da parte dei VVF; nel 2003 la struttura sanitaria ha ...
QUESITO del 29/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Condominio senza personale alle proprie dipendenze, costituito dalle parti comuni di un grosso centro commerciale. L'attività appare palesemente compresa nella casistica contemplata dall'art. 6 del DPR 151/2011, che presuppone la non applicabilità del D.Lgs. 81/2008.
E' possibile che vengano comunque richiesti adempimenti ulteriori che riguardano il D.Lgs. 81/2008 (piano di emergenza, squadre ...
QUESITO del 28/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Buongiorno volevo un chiarimento sulla corretta interpretazione della definizione di altezza dei locali per la determinazione della classe di resistenza al fuoco delle strutture nelle attività commerciali (punto 3.1 del D.M. 27 luglio 2010).
Non è del tutto chiaro se l'altezza è riferita alla sola attività commerciale o è riferita all'altezza dell'edificio. Faccio un esempio ...
QUESITO del 27/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Desidero sapere se negli edifici ad uso civile abitazione soggetti al controllo VVF l'aerazione in sommità del corpo scala deve essere necessariamente di tipo permanente oppure è ammesso anche un serramento con apertura manuale (cerniera o vasistas).
QUESITO del 24/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Attività alberghiera esistente caratterizzata da
• 54 posti letto;
• 4 piani fuori terra (piano terra più 3 piani destinati alle camere oltre al tetto a terrazza sul quale ubicare i macchinari degli impianti tecnologici);
• disponibilità di un'unica scala di larghezza massima cm. 100
La proprietà si attiva per adeguare l'attività sia dal punto di vista ...
QUESITO del 22/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Due locali adibiti a deposito, ciascuno con superficie minore di 1000 mq, separati tra loro da una struttura resistente al fuoco con caratteristiche adeguate al carico d'incendio più elevato, entrambi nella responsabilità del medesimo soggetto, qualora la somma delle due superfici sia maggiore di 1000 mq rientrano nell'attività n. 70 di cui al ...
QUESITO del 20/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Dovendo progettare dei filtri per ascensori mi chiedo innanzitutto se sono necessari e se si mi occorre sapere quale è la normativa di riferimento; l'altezza dell'edificio è compresa tra i 24 e i 32 m, gli ascensori sono due ed affiancati.
QUESITO del 17/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Si chiede di conoscere se un progetto di prevenzione incendi approvato con la procedura di deroga di cui all’art. 7 del DPR 151/2011, a seguito di ulteriori successive modifiche, debba sempre essere comunque approvato in deroga dalla Direzione regionale VVF o se possa esprimersi (e quindi approvare la successiva variante) il ...
QUESITO del 15/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In qualità di progettista e direttore dei lavori di adeguamento di attività rientrante al n. 74 dell’elenco allegato al DPR 151/2011 e regolata dal D.M. 12.04.1996, chiedo chiarimenti relativamente a quanto di seguito specificato. A seguito degli interventi di adeguamento proposti nell’ambito della richiesta di parere di conformità antincendio (derivanti ...
QUESITO del 13/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Desidero chiedere se ed in quali casi l’amministratore di un condominio è responsabile della realizzazione delle norme di sicurezza all’interno di un condominio da lui amministrato. Ad esempio, se è a conoscenza che l’ascensore condominiale non è a norma, quali sono i suoi obblighi? Deve segnalarlo alle autorità competenti? Quale è ...
QUESITO del 08/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il punto 9.3, lettera b), del D.M. 10 marzo 1998 riporta, a titolo esemplificativo, tra le attività a rischio di incendio medio “i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto”.
D’altra parte al punto 1.4.1.1 dello ...
QUESITO del 06/04/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
Desideriamo svolgere una manifestazione canora all’interno dei locali parrocchiali. Si prevede una partecipazione di circa 500 persone di pubblico esterno. Chiediamo quindi se questa manifestazione all’interno della chiesa deve ottenere il certificato di prevenzione incendi dai vigili del fuoco. Quali sono inoltre e norme di riferimento per la sicurezza ...
QUESITO del 01/04/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Desidero sapere se una palestra-fitness di circa 150 mq. a servizio di un albergo e pertanto utilizzata solo dagli utenti dell'albergo stesso, con numero massimo di persone non superiore a 30, è assoggettata al rispetto dell' art. 20 del D.M. 18/03/1996 con particolare riferimento al numero delle uscite di sicurezza il cui D.M. 18/03/1996 ...
QUESITO del 30/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Chiedo se è corretto che alcuni veicoli in una autorimessa siano parcheggiati in doppia fila ossia che non tutti gli automezzi abbiano accesso diretto dalla corsia di manovra, cosicché per l’uscita di un veicolo diviene necessario lo spostamento di quello retrostante. Ho letto con attenzione il Decreto del Ministero dell’...
QUESITO del 27/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Vorrei sapere a che punto siamo con gli adeguamenti degli edifici scolastici. Sono ancora in proroga per la prevenzione incendi o la proroga e scaduta e sono tutti fuori norma?
QUESITO del 25/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Devo riscontrare la situazione che si è verificata durante il collaudo di un ascensore installato in un edificio di civile abitazione. Specificamente mi è necessario conoscere l'esatta applicazione della definizione di "altezza antincendi" dell'allegato A punto 1.1 del D.M. del 30/11/1983 al fine di fare applicare le prescrizioni previste per il vano ascensori.
...
QUESITO del 23/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sto progettando il completamento dell'impianto termico al servizio di un palazzo di proprietà comunale articolato su tre livelli che verrà destinato ad attività diverse (sale riunioni, esposizioni, uffici, camere per ospiti dell'amministrazione comunale) delle quali nessuna supera i limiti richiesti per la SCIA antincendio. I lavori di ristrutturazione sono proceduti ...
QUESITO del 20/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Faccio riferimento all’interpretazione del punto 4.1.1, lettera b), relativo all’attestazione della parete esterna del locali centrale termica a gas.
Il D.M. 12.04.1996 chiede che almeno una parete di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro risulti confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata scoperta.
Alcuni interpretano che la ...
QUESITO del 18/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il punto 12.3.1 del D.M. 19 agosto 1996, che rappresenta la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo, stabilisce che “gli impianti di produzione di calore funzionanti a combustibile solido, liquido e gassoso dovranno essere realizzati nel rispetto delle specifiche ...
QUESITO del 16/03/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in materia d’informazione antincendio? In che cosa consiste esattamente? Quando deve svolgersi?
QUESITO del 13/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Nuova proroga alberghi. Quali sono esattamente i riferimenti normativi dell’ultima proroga per gli alberghi?
QUESITO del 11/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Una attività ricettiva ha presentato un progetto per una casa di accoglienza esistente con oltre 25 posti letto, assimilabile ad un albergo; il progetto è trattato come struttura esistente, con previsione di adeguamento al Titolo II parte seconda del DM 09.04.1994.
La struttura non ha il certificato e non è stata ammessa, perché non ...
QUESITO del 09/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Gestisco un ambulatorio medico di circa 1500 mq esistente dal 1990. Attualmente questa attività è ricompresa al punto 68 del DPR 151/2011. Entro quando occorre produrre gli adempimenti obbligatori di prevenzione incendi? Vi è stata una proroga recente dei termini previsti in origine dal DPR 151?
QUESITO del 06/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
L'ufficio tecnico della banca (omissis), formula il seguente quesito: il pulsante di sgancio della rete ai locali delle filiali della banca è obbligatorio installarlo per tutte le superfici, oppure ci sono delle limitazioni? Dove va installato, internamente o esternamente ai locali?
QUESITO del 04/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Pongo alcuni quesiti inerenti la gestione della sicurezza antincendio di un istituto di scuola musicale. L'edificio accoglie non solo l'attività didattica, ma al suo interno dispone di auditorium aperto al pubblico utilizzato nel periodo invernale e un chiostro all'aperto per le manifestazioni estive.
L'utilizzo di dette sale non avviene mai ...
QUESITO del 02/03/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Un generatore termico a gas metano della potenzialità di 70 kW è a servizio di un locale adibito a palestra di 400 mq dove l’affollamento non supera mai le 50-60 persone.
Vorremmo chiedere se è da ritenersi necessaria la installazione di serranda tagliafuoco sulla condotta di mandata e, come qualcuno ha indicato, anche ...
QUESITO del 27/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Vorrei sapere quali sono i termini entro cui deve essere fatta la notifica della sanzione amministrativa pecuniaria. I fatti sono questi. In seguito ad ispezione DEL Comando VVF sono state contestate alcune irregolarità (contravvenzioni) diffidandoci a provvedere nel termine di dieci giorni. Nella stessa comunicazione venivamo avvertiti di dover poi ...
QUESITO del 25/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
L'attività di cui al punto 74 del DPR 151/2011 si riferisce agli impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. In merito sorgono alcuni dubbi interpretativi:
Il limite di 116 kW si riferisce alla somma delle potenzialità al focolare dei vari generatori di ...
QUESITO del 23/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In un condominio con il contatore elettrico condominiale in batteria con i contatori dei singoli utenti ubicati nel corridoio comune delle cantine avviene un cortocircuito sul lato cavi ENEL; il cortocircuito non interrotto si propaga tramite una linea di un utente privato ad una cantina provocando un piccolo incendio, anche ...
QUESITO del 20/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Si deve cambiare il senso di apertura di una porta di uscita da un laboratorio per adeguamenti al DM 10/03/1998.
L'accesso dall’esterno a questa porta avviene tramite una scala fissa a gradini in muratura (3 gradini). Modificando il senso di apertura nel verso dell'esodo, la porta andrebbe a sovrapporsi ai gradini, ...
QUESITO del 18/02/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
Che livello di formazione (alto medio o basso, come da DM 10.03.1998) devono avere i lavoratori dipendenti da ditte di pulizie, trasporto e smaltimento rifiuti che operano costantemente all'interno dei reparti ospedalieri? Se e in che misura gli stessi vanno direttamente coinvolti nell'emergenza interna?
QUESITO del 16/02/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
Il D.M. 1° febbraio 1986 inerente le norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio delle autorimesse, prevede al punto 3.5.2 che le autorimesse fino a 40 autovetture e non oltre il 2° interrato possono comunicare con fabbricati di civile abitazione con altezza antincendi non superiore a 32 m a mezzo di porte di ...
QUESITO del 13/02/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
Dovrei redigere un progetto di massima di una scala esterna antincendio.
La scala deve servire degli uffici ubicati al primo piano di un fabbricato composto da due piani fuori terra; a piano terreno ci sono altre proprietà con differente destinazione d'uso.
Nel cortile esterno sede della scala, oltre al fabbricato ...
QUESITO del 11/02/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
In un edificio scolastico occorrono circa 150 kW per riscaldamento. E' prevista la richiesta del parere preventivo ai VVF installando tre caldaie ognuna da 50 kW con una propria rete per le zone servite?
Le caldaie saranno installate ad una distanza dall'edificio di circa tre metri e saranno disposte in fila addossate ...
QUESITO del 06/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
A seguito di un colloquio preliminare alla presentazione dell’istanza di parere di conformità sul progetto di una sala conferenze il nostro consulente tecnico ha segnalato che i materiali di finitura da installarsi all’interno della sala in corrispondenza dei percorsi interni (spazi tra i settori di poltrone e tra ...
QUESITO del 04/02/2015
Domanda
Sto progettando una sala polivalente che dovrà essere destinata a conferenze, congressi, concerti, ecc, per una capienza complessiva di circa quattrocentocinquanta spettatori. Il progetto prevede anche la realizzazione di un’autorimessa interrata a servizio della struttura con circa 110 posti macchina.
Da quanto mi sembra di capire non è consentita la comunicazione ...
QUESITO del 02/02/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
La normativa prevista dal titolo II del D.M. 9 aprile 1994 relativo alla “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere” si applica esclusivamente alle attività ricettive con capacità superiore a venticinque posti letto, mentre per le strutture ricettive con capienza non ...
QUESITO del 30/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Vorrei porre un quesito in merito al decreto che regolamenta gli uffici e precisamente il punto 6.1. – Affollamento - Lettera c) - spazi per riunioni.
Non mi è chiaro come deve essere calcolato l’affollamento delle sale riunioni o meglio quand’è che si configura una sala riunioni e quando invece l’affollamento ...
QUESITO del 28/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
La lettera circolare P 1275/4134 sott. 1 del 30.11.2000 al punto 1 chiarisce che nelle centrali termiche a gas metano, per attività ordinarie, non é obbligatorio che l’apertura di aerazione sia a filo del soffitto e che, in presenza di travi o altre strutture portanti emergenti, la prescrizione è ugualmente soddisfatta con la collocazione delle ...
QUESITO del 26/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sono un tecnico e mi devo occupare della prevenzione incendi di un capannone utilizzato da un'azienda con dipendenti che assembla quadri elettrici.
Vorrei sapere in quale attività del DPR 151/2011 rientra?
Facendo una lettura dell'allegato 1 del DPR 151/2011, le uniche attività a riguardo sono le attività 47 e 50, ma penso che non facciano ...
QUESITO del 23/01/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
All’interno di un autorimessa situata al primo piano interrato di un edificio destinato a civile abitazione di tre piani fuori terra sono presenti 85 posti auto.
L’edificio soprastante ha invece un altezza antincendio inferiore a 24 metri e pertanto non è soggetto.
Esistono delle comunicazioni tra l’autorimessa e l’edificio ...
QUESITO del 21/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Nel condominio dove abito gli impianti antincendio non sono tenuti in efficienza, come prescritto dalle norme di prevenzione incendi. Le manichette nelle cassette antincendio sono polverose, e non vengono evidentemente mantenute (neanche toccate credo) da molto tempo. In qualità di tecnico ho segnalato la cosa all’amministratore, il quale ha ...
QUESITO del 19/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Nella realizzazione delle nuove sale cinematografiche si rende necessario, per una corretta proiezione e di conseguenza per una ottimale visione da parte degli spettatori, seguire precisi angoli di proiezione e curve di visibilità.
A tal fine occorre conferire alla sala una pendenza predeterminata per cui i passaggi interni devono superare ...
QUESITO del 16/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
1) – Vorrei sapere se la sistemazione di caldaie autonome e quindi di potenzialità inferiore 35 kW, ai fini della sicurezza, devono essere poste in locali con una parete esterna della lunghezza pari al 15% del perimetro dell’ambiente, oppure è una prescrizione questa da rispettare solo e unicamente nei casi di impianti centralizzati e ...
QUESITO del 14/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Quali sono le misure di sicurezza che devono essere osservate da parte dei gestori di parcheggi all’aperto su suoli privati?
Il DM 01.02.1986 nel definire una autorimessa come: “area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con i servizi annessi. Non sono considerate autorimesse le ...
QUESITO del 12/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Sono a porvi il seguente quesito: un’attività di bowling è soggetta al rilascio del certificato di prevenzione incendi e, nel caso, quali misure di sicurezza antincendio devono essere rispettate?
QUESITO del 09/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In merito al DM del 22 febbraio 2006 sugli uffici avrei una domanda da porre in merito all’art. 1 - campo di applicazione. Il comma 2 stabilisce che le disposizioni dei titoli II e II si applicano ….. agli edifici e/o locali esistenti in cui si insediano uffici di nuova realizzazione ….. . Questa formulazione ...
QUESITO del 07/01/2015
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
E’ obbligatoria l’installazione di un sistema di rivelazione gas corredato di elettrovalvola di intercettazione per un impianto cucina a servizio di una caserma?
QUESITO del 05/01/2015
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Negli ambienti destinati al ricovero di anziani non autosufficienti esiste sempre una carenza di personale e l’organico esistente, compreso in certi casi anche i direttori sanitari, ignorano quali atteggiamenti devono essere presi in casi di calamità, quali, per esempio, l’incendio.
Abbiamo registrato in varie occasioni che il personale ...
QUESITO del 24/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Vorrei sottoporre un quesito relativo alla palestra di un edificio scolastico. In particolare si tratta di un istituto che ospita un liceo scientifico realizzato prima dell’entrata in vigore del decreto ministeriale del 26 agosto 1992. La palestra, oltre che dagli alunni, viene utilizzata nelle ore serali, quindi senza contemporaneità con l’...
QUESITO del 22/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Autorimesse sorvegliate dotate di vigilanza continua durante l’orario di apertura. Si chiede se è corretto che alcuni veicoli siano parcheggiati in doppia fila ossia che non tutti gli automezzi abbiano accesso diretto dalla corsia di manovra, cosicché per l’uscita di un veicolo diviene necessario lo spostamento di quello retrostante. ...
QUESITO del 19/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Il decreto del Ministro dell’Interno 18.09.2002 recante “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”, al punto 1.1 dell’allegato definisce: “Esodo orizzontale progressivo: modalità di esodo che prevede lo spostamento dei degenti in un compartimento adiacente capace ...
QUESITO del 17/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Come si fa a determinare un modo univoco il numero dei piani fuori terra di un albergo?
In pratica se ho un dislivello lungo un prospetto longitudinale del fabbricato che mi fa variare il numero dei piani a seconda se considero l’accesso dalla hall piuttosto che la scala di ...
QUESITO del 15/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
La regola tecnica di prevenzione incendi per gli uffici stabilisce nel punto relativo alla reazione al fuoco che negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe, è consentito l'impiego di materiali di classe 1 in ragione del 50 % massimo della loro superficie totale (pavimento + pareti + soffitto + proiezioni orizzontali delle scale). Per ...
QUESITO del 12/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Chiedo un parere in relazione alla necessità di istruire la pratica di prevenzione incendi per una azienda di cui sono RSPP.
Trattasi di officina meccanica con numero di addetti alle lavorazioni a freddo inferiori a 25 e con impianti di produzione di calore aventi potenza inferiore a 116 kW . Escludo quindi le ...
QUESITO del 10/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Amministro un condominio in provincia di Varese. Alla luce del nuovo DPR 151/2011, l’attività di autorimessa presente al piano interrato del condominio in oggetto rientra tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi in quanto presenta una superficie complessiva box più corsello superiore a 300 mq. Recentemente si è svolta una ...
QUESITO del 08/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In merito ad un procedimento per il rilascio del certificato di agibilità relativo ad una cabina ENEL sono a chiedervi se per detto impianto è necessario il rilascio del certificato di prevenzione incendi. In particolare trattasi di cabina elettrica di distribuzione e trasformazione MT/BT dotata di trasformatore per la corrente ...
QUESITO del 05/12/2014
A cura del servizio di informazione tecnica FTA
Domanda
In una azienda agricola si debbono installare serbatoi per riserva di gasolio per macchine operatrici in agricoltura.
Con capacità fino a nove metri cubi (ora 6 mc), l'attività non è soggetta a controllo dei comandi VVF.
Possono essere installati più serbatoi? Nel caso quanti possono essere e quali distanze di sicurezza debbono ...
QUESITO del 03/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In un condominio ci sono due autorimesse, ubicate al piano interrato, una da 298 mq e una da 200 mq, una sul lato destro e una sul lato sinistro del palazzo. Ciascuna autorimessa ha una propria rampa larga quattro metri che consente l’accesso dalla strada.
Nel palazzo, avente altezza antincendio 23 metri, ...
QUESITO del 01/12/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
In un edificio esistente costituito da un piano interrato di circa mq 1.450 con destinazione parcheggi a posti auto, ed un piano rialzato sempre di circa mq 1.450 dove verranno realizzate tre attività commerciali distinte e raggiungibili da ingressi indipendenti devo prevedere per il piano interrato un impianto sprinkler?
QUESITO del 27/11/2014
Mario Abate - UIL PA Vigili del Fuoco
Domanda
Una centrale termica condominiale costituisce attività 74 categoria A ai sensi del DPR 151/2011.
Per la stessa si superano i 25 nmc/h, devo considerare anche l’attività 1? In questo caso l’attività diventa di categoria C. Per quali attività devo effettuare versamento per la SCIA?
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