Domanda
In un condominio devono trasformare una centrale termica da gasolio a gas. Questo edificio è dotato anche di 11 box di cui 1 ha accesso da spazio coperto. Ho detto loro che si intende autorimessa soggetta a controlli da parte dei vigili del fuoco anche una autorimessa che abbia oltre 9 box laddove anche ...

Domanda
Desidererei conoscere il vostro parere circa la corretta modalità di realizzazione dell’aerazione naturale in un’autorimessa condominiale con oltre 9 posti auto suddivisa in box. In particolare, poiché il decreto ministeriale del 1° febbraio 1986 richiede una ventilazione non inferiore ad 1/25 della superficie in pianta dell’autorimessa, si chiede se a tal ...

Domanda
Il D.P.R. 37/1998 art. 5 comma 1 prescrive l'obbligo di mantenere in efficienza i dispositivi, attrezzature, ecc. antincendio con verifiche e controlli, adeguata formazione ed informazione ..... Il comma 2 prescrive che siano annotati in apposito registro. Se, per attività industriali e/o artigianali, la tenuta del registro è prevista, per un condominio con ...

Domanda
Sto seguendo la progettazione impiantistica e di prevenzione incendi per la ristrutturazione di un edificio con n. 5 piani fuori terra, al cui interno sono presenti le seguenti attività: - piano terra: attività commerciali, negozi e ristoranti (aventi ciascuno ove occorrente proprio certificato di prevenzione incendi per att. 87); - piani da ...

Domanda
Come noto il DM 27.07.2010, al punto 5.3.3 stabilisce: “Le aree destinate alla ricarica accumulatori di carrelli elevatori e simili, nonché le eventuali officine per la manutenzione dei macchinari, sono ammesse all’interno di locali ad uso esclusivo, ubicati al piano terra, separati dagli altri ambienti mediante elementi aventi caratteristiche di resistenza ...

Domanda
Si richiama il DM 27.07.2010, Allegato, Art. 4.9 “Sistema di controllo dei fumi naturale o meccanico” “aperture di aerazione naturale ricavate lungo il perimetro e/o in copertura aventi superficie non inferiore ad 1/40 della superficie in pianta del compartimento. Le aperture devono essere distribuite il più possibile uniformemente privilegiando la realizzazione di ...

Domanda
Considerando la classica forma dell’area vendita di un supermercato o di un ipermercato è quasi impossibile non utilizzare il piazzale dello scarico merci come luogo sicuro nel quale far confluire una o più vie di esodo. Tuttavia è necessario attraversare, con l’ultimo tratto delle vie di esodo, la banchina dello ...

Domanda
Si fa riferimento alle attività commerciali, Art. 3.4,: “Qualora le scale siano protette devono immettere, direttamente o tramite percorsi orizzontali protetti, in luogo sicuro all’esterno dell’edificio da cui sia possibile allontanarsi liberamente.” L’avverbio “liberamente” lascia spazio a molte interpretazioni; il dubbio principale riguarda comunque lo scarico merci, ritenuto ...

Domanda
Si cita l’allegato al DM 27.07.2010, art. 3.2, punto c3) “Reazione al fuoco”: “Nei centri commerciali, le pareti di separazione tra le varie attività di vendita devono essere realizzate in materiali di classe (A1).” Non è chiaro se devono essere in classe A1 soltanto le parti della parete a contatto con il ...

Domanda
Vorrei chiedere se i vigili del fuoco, nel momento in cui effettuano un sopralluogo per il rilascio del nulla osta di prevenzione incendi, richiedono anche la valutazione del rischio incendio come prevista dal D.Lgs. 81/2008.

Domanda
Sottoponiamo il seguente quesito di carattere generale riguardante un’autorimessa interrata nella quale, essendo il numero di veicoli per piano superiore a quelli riportati al punto 3.9.2 del D.M. 1 febbraio 1986, sia necessario installare un sistema di aerazione meccanica, sostituibile in alternativa da camini indipendenti o “shunt” aventi sezione non inferiore ...

Domanda
Mi trovo a dover adeguare (a seguito di parere favorevole)l'aerazione in sommitá del vano corsa di 2 ascensori (vano unico) in edificio civile ab. esistente. Da un sopralluogo effettuato nel locale tecnico in cui si trovano le pulegge di rinvio non é stata rilevata la presenza di nessun camino di aerazione ...

Domanda
Con riferimento all’Allegato al DM 27.07.2010, Art. 2.4, comma 2 “Accesso all’area ed accostamento dei mezzi di soccorso” “Deve essere assicurata la possibilità di accostamento agli edifici delle autoscale dei Vigili del Fuoco.” Non viene spiegato se la possibilità di accostamento deve essere garantita lungo l’intero perimetro del fabbricato e ...

Domanda
1. Il DM 10/3/1998 richiede una formazione specifica per i lavoratori addetti all'emergenza. Nel corso di tipo A, per addetti antincendio in attività a basso rischio di incendio, sono indicate 2 ore di esercitazioni pratiche: "3) ESERCITAZIONI PRATICHE (2 ORE) - Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; - istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata ...

Domanda
Nel corso dell'esercizio della consulenza come RSPP di un Comune mi sono imbattuto nel seguente caso: edificio adibito ad ufficio tecnico comunale (con uffici aperti al pubblico) a 3 piani fuori terra con superficie complessiva 240 mq (80 mq a piano) e con 13 unità lavorative impegnate stabilmente. Pur non avendo nessun ambiente destinato ...

Domanda
Si richiama il DM 27.07.2010, Allegato, Art. 1.1, punto f) “Termini, definizioni e tolleranze dimensionali”: “EDIFICI DI TIPO ISOLATO: edifici esclusivamente destinati ad attività commerciali e ad attività pertinenti funzionalmente collegate, eventualmente adiacenti ad edifici destinati ad altri usi, strutturalmente e funzionalmente separati da questi, anche se con strutture di fondazione comuni.” ...

Domanda
Oggetto: Applicazione del D.M. 12/4/1996 – somma potenzialità termica con apparecchi a biomassa - richiesta di chiarimenti. Nell’ambito delle procedure di prevenzione incendi, richiedo un chiarimento riguardante l’interpretazione del decreto sugli impianti termici a gas, in particolare sull’applicabilità della regola generale in edifici abitativi riscaldati, parzialmente od integralmente, ...

Domanda
Buongiorno, con la presente sono a formulare il seguente quesito: sono Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno di un Istituto Scolastico con meno di 30 lavoratori. Sebbene esista un contratto fra le parti debitamente firmato, è oramai più di un anno che non mi vengono pagate le fatture per le ...

Domanda
In base al D.M. 16 febbraio 1982, i certificati di prevenzione incendi per le attività n. 6, 82, 89, 90, 94, 95, 96, 97, hanno validità “una tantum”. Nel decreto è anche indicato che, qualora vi siano più attività singolarmente soggette al controllo dei Comandi provinciali dei VV.F. dovrà essere rilasciato un unico certificato di prevenzione incendi, relativo a ...

Domanda
Con riferimento al DM 27.07.2010, art. 6, Comma 1: “Per i centri commerciali aventi le caratteristiche di cui all'art. 1 del presente decreto nei quali coesistono più esercizi commerciali, il certificato di prevenzione incendi ricomprende anche le parti comuni a servizio degli stessi esercizi commerciali.” La norma sembra sottintendere che, nel caso di più ...

Domanda
Il D.M. 27 luglio 2010 all’art. 4, co. 1, “Applicazione delle disposizioni tecniche”, riporta: “Non sussiste l'obbligo di adeguamento alla regola tecnica allegata al presente decreto per le attività commerciali esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto ove si configuri una delle seguenti situazioni: a) sia stato rilasciato il ...

Domanda
Si chiede la corretta interpretazione del punto 20.2 del D.M. 9 aprile 1994 relativo alle attività alberghiere preesistenti alla data di pubblicazione del decreto laddove viene richiesto che: “Le aree ove sia prevista la presenza di persone con ridotte o impedite capacità motorie devono essere dotate di vie di uscita congruenti con ...

Domanda
Volevo avere un informazione riguardo al CPI, stiamo ristrutturando un magazzino artigianale di 480 mq totali, il magazzino sono 390 mq (unica stanza) ci sono due uffici di 45 mq l'uno separati con porta REI. Necessito di certificato prevenzione incendi?

Domanda
Il decreto 27 luglio 2010 chiede al punto 4.9 un sistema di controllo dei fumi da realizzarsi, a seconda dei casi, in modo naturale o meccanico. Ciò premesso, si chiede quale norma seguire nel realizzare un sistema di estrazione fumi con estrattori meccanici come riportato al punto b), non essendovi a parere dello ...

Domanda
Il D.M. 22 novembre 2002 che consente il parcheggio delle automobili funzionanti a G.P.L. anche in autorimesse ubicate al primo piano interrato, impone all’articolo 2 che i locali siano realizzati secondo le misure di sicurezza previste dal D.M. 1° febbraio 1986. Si chiede, nel caso di autorimesse in possesso del ...

Domanda
Sono responsabile della sicurezza in una azienda di lavorazioni meccaniche. Ho un dubbio sull’obbligo di adottare le misure di emergenza antincendio, il cosiddetto piano di emergenza. In sostanza chiedo di sapere quando sia obbligatorio redigere il suddetto piano di emergenza e tenerlo in azienda.

Domanda
Ai fini della assoggettabilità all’obbligo del certificato di prevenzione incendi per una attività lavorativa, di cui al punto 21 del D.M. 16.02.1982, relativo a “Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili e/o combustibili con oltre 5 addetti”, vorrei sapere se debbono considerarsi solo i dipendenti specificamente preposti alla ...

Domanda
Vorrei sottoporre il seguente problema: un'azienda in possesso di C.P.I. con validità triennale ha presentato, nel gennaio 2005, domanda di rinnovo del C.P.I. stesso, corredata di tutta la documentazione richiesta per legge, ma a tutt'oggi non ha ancora ottenuto risposta (rinnovo o sospensione del C.P.I.) ...

Domanda
Si richiede cortesemente se per un locale di mq.170 circa nel quale si devono immagazzinare computer, monitor e materiale informatico vario imballato per un peso max di 55 ql si deve richiedere il certificato di prevenzione incendi. Il dubbio nasce dal fatto che da una stima fatta avremmo uno stoccaggio di ...

Domanda
Sono un professionista che opera nel campo della prevenzione incendi in diverse province. Riscontro alcune interpretazioni contrastanti relativamente alla progettazione di impianti termici soggetti al D.M. 12/4/96. Mi riferisco in particolare all’interpretazione del punto 4.1.1, lettera b), relativo all’attestazione della parete esterna. Il D.M. 12/4/96 chiede che almeno una ...

Domanda
Vorrei ricevere dei chiarimenti in merito alla corretta interpretazione del punto 6.2 – reazione al fuoco dei materiali – del decreto ministeriale 9 aprile 1994 relativo alla sicurezza antincendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere. I quesiti posti riguardano la lettera e) del punto 6.2 e possono essere così riassunti: 1) sedie imbottite, poltrone, divani, materassi devono essere considerati “...

Domanda
Vorrei sapere se esiste una circolare ministeriale (o altro) che impone l’obbligo di ripetere annualmente la formazione della squadra antincendio.

Domanda
1. Se in una attività a basso rischio di incendio sono presenti materiali costituenti fuochi di classe A (carta e altro) può bastare un semplice estintore a CO2 di classe minima 89BC nel caso di superficie inferiore a 100 mq o è più ragionevole consigliare l'utilizzo anche di un estintore a polvere di ...

Domanda
Una centrale termica alimentata a gasolio ospita 2 caldaie, rispettivamente di 400 e 350 kW; tali caldaie alimentano due impianti distinti al servizio di un albergo (assoggettato a certificato di prevenzione incendi) e un grande magazzino di vendita (anch’esso soggetto a certificato di prevenzione incendi). Un mio collega sostiene che non può ...

Domanda
Nel Decreto Ministeriale 26/08/92 (Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica), punto 5.1., cosa si intende per capacità di deflusso? Il D.M. 10/03/98 è applicabile alle scuole vista l’esistenza del D.M. 26/08/92? In caso di discordanza tra i due decreti a quale fare riferimento?

Domanda
Vorrei sapere quali normative prescrivono il divieto di parcheggio di automobili lungo i corridoi di manovra delle autorimesse sotterranee condominiali ove non esiste lo spazio dedicato. Vorrei far notare che i garages in questione sono dotati di camini di aereazione, ma uno di questi è stato deliberatamente chiuso con getto in ...

Domanda
Sono un progettista che sta curando una sopraelevazione di un condominio. In materia di antincendio, realizzando un piano in più, occorrerà seguire la regola tecnica DM 246/87 per tutto il condominio, avendo realizzato una modifica sostanziale? Oppure si potranno seguire le norme transitorie (il condominio è preesistente al 1987) per la parte vecchia ...

Domanda
Esiste una circolare o decreto ministeriale per gli estintori a polvere o CO2 staffati a muro che impone di fissarli ad una altezza non superiore a 150 cm?

Domanda
Un condominio, dotato di impianto di riscaldamento di ambienti alimentato tramite più serbatoi di gasolio per una capacità complessiva superiore a 25 mc, ai fini dell’ottenimento del certificato di prevenzione incendi, deve denunciare la sola voce 91 del D.M. 16.02.1982 oppure anche la voce 15? Esistono sia il D.M. 27.03.1985 - art. 1, ...

Domanda
Vorrei porre due quesiti in merito al D.M. 22 febbraio 2006 che regolamenta gli uffici e precisamente: Art. 5 – Disposizioni complementari e finali. Relativamente alla deroga non è chiaro, a mio avviso, se questa può essere richiesta anche per le attività comprese nel punto 89 del D.M. 16 febbraio 1982 o solo per gli uffici ...

Domanda
Con la presente richiediamo delucidazioni (normative, leggi di sicurezza, ecc.) a cui fare riferimento per regolamentare l’eventuale possibilità di parcheggio, o non, lungo la strada privata di nostra proprietà. Tale strada è passaggio alle nostre abitazioni ed alla palazzina retrostante alta 4 piani (circa 17 appartamenti con box, a volte doppio). Vi ...

Domanda
Mi permetto di tornare su argomenti ricorrenti, a seguito di controverse interpretazioni di tecnici di vari enti di controllo, ed a causa di ricorrenti dubbi e perplessità che si concretizzano andando in giro per l'Italia. 1 - L'installazione di cucine alimentate a gas metano (o G.P.L.) per preparazione cibi ...

Domanda
Vorrei sapere se è sempre obbligatorio, in base alla norma UNI 10779, realizzare l’impianto idrico antincendio esterno UNI 70 in tutte le attività caratterizzate da rischio di livello 2, anche nei casi in cui la presenza dell’impianto interno sembrerebbe più che sufficiente a garantire la sicurezza.

Domanda
Per effetto di un recente frazionamento un lotto edificabile viene a trovarsi in una posizione interclusa fra altre proprietà e fabbricati, raggiungibile tramite un percorso di larghezza pari a circa 6 metri che, esclusivamente in prossimità di un cambiamento di direzione, si restringe a circa 4,70 m. Il percorso è in parte intercluso ...

Domanda
Quesito relativo al D.M. del 16.02.1982. La presente per avere riscontro scritto, relativo alla non necessità dell'ottenimento del nulla osta prevenzione incendi, per l'attività n. 92, in riferimento ad un'autorimessa con capienza fino a nove autovetture, posta al piano primo interrato e servita da montauto meccanico in luogo di semplice rampa ...

Domanda
Ho bisogno di dare una indicazione di massima in merito al dimensionamento di una riserva idrica per impianto sprinkler a servizio di una area commerciale di 2.300 mq. Potreste darmi dei parametri di dimensionamento? L’area presenta ovviamente dei reparti di magazzino per scorta giornaliera.

Domanda
Un verificatore di (omissis), azienda del gas di (omissis), ha dato per la seconda volta parere negativo all'apertura del contatore gas metano che deve servire una caldaia inferiore a 116 kW installata in un piccolo locale con accesso da cortile Nel primo parere negativo c'erano osservazioni sull'impianto e sul passaggio del ...

Domanda
II sottoscritto, in qualità di amministratore di stabili in Milano sottopone il seguente quesito: risulta alla scrivente che la manutenzione relativa agli impianti antincendio presenti sui condomini, qualora gli stessi siano composti da idranti ad acqua posti sui piani e collegati direttamente all'acquedotto, sia da farsi con frequenza semestrale da ...

Domanda
In un albergo già in possesso dal 1986 di licenza per 22 posti letto si è deciso di eseguire dei lavori di ristrutturazione che, a seguito della riduzione della superficie minima delle camere per ospiti, ammessa dalle più recenti normative del settore, e della trasformazione di alcune camere da singole a doppie, ha ...

Domanda
In relazione al Decreto 01.02.1986 ed in particolare al punto 3.7.2, con la presente vorrei sottoporvi un quesito relativo ai requisiti che devono avere le rampe a servizio di autorimesse soggette a controllo VV.F. ai sensi del D.M. 16.02.1982, ma completamente esterne al perimetro coperto delle suddette autorimesse servite. In particolare ...

Domanda
Sono a chiedere chiarimenti in merito alle prescrizioni del D.M. 12 aprile 1996 che riporta le norme sulla installazione delle caldaie a gas e precisamente al Titolo V, punto 5.4.1, ove è consentito che le tubazioni tra il punto di consegna del gas e l’apparecchio utilizzatore siano installate a vista all’esterno ...

Domanda
Da una più attenta lettura del DM 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” ho notato che, secondo il punto 2.2.3 - comunicazioni con altre attività – una discoteca può comunicare con la sala consumazione di un ...

Domanda
Desidero rappresentare un problema che presumibilmente è molto diffuso a Milano. Un edificio di civile abitazione, con dentro appartamenti e due uffici, alto 30 metri, ha due scale ed è provvisto di impianto idrico antincendio. L'impianto è costituito da idranti antincendio disposti in prossimità di ogni pianerottolo, in grado di proteggere gli spazi comuni ...

Domanda
L’articolo 10 bis nella legge 7 agosto 1990, n. 241 "Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza" obbliga l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, a comunicare tempestivamente i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento di questo preavviso, il privato ha il diritto ...

Domanda
Il punto 3.7.2 del D.M. 1° febbraio 1982 prevede la possibilità di utilizzare rampe aperte o a prova di fumo per il collegamento di diversi compartimenti di un’autorimessa realizzata su più piani. Tenuto conto che la definizione di rampa aperta non prevede particolari limitazioni per l’accesso al compartimento servito, si ...

Domanda
Vorrei sottoporre il caso di un capannone monopiano utilizzato come centro di smistamento di merci varie. Si tratta di un fabbricato a pianta rettangolare di circa 3.000 metri quadrati lungo il cui perimetro sono ubicate le classiche “bocche” per l’accostamento degli autoarticolati. L’attività svolta consiste nella movimentazione mediante carrelli ...

Domanda
Stiamo realizzando un grosso edificio per uffici in provincia di Milano. Lungo i corridoi, che costituiscono percorsi di esodo, in prossimità della zona ascensori, la committenza ha installato delle porte a vetri scorrevoli, che si aprono automaticamente al transito delle persone. I VVF ci contestano questa soluzione, affermando che le ...

Domanda
Vorrei un parere in merito a come considerare la soluzione progettuale che vado a descrivere. Si tratta di edifici di nuova costruzione, destinati ad alberghi, ove per motivi di ordine progettuale e funzionale è stato previsto di realizzare all’ultimo livello servito dalle scale ed ascensori un piano suite con mini ...

Domanda
L’ultimo comma del punto 0 – Definizioni – del D.M. 1° febbraio 1986 così definisce la rampa a prova di fumo a servizio di autorimesse: ”rampa in vano costituente compartimento antincendio avente accesso per ogni piano mediante porte di resistenza al fuoco almeno RE predeterminata e dotata di congegno per la chiusura automatica ...

Domanda
Il nostro condominio, come molti per la verità, è dotato di un portone principale di accesso dalla strada a comando elettrico senza maniglia interna. In sostanza l’apertura del suddetto portone è consentita soltanto azionando l’apposito pulsante posizionato all’interno dell’androne ovvero direttamente dagli appartamenti tramite il tasto del citofono. ...

Domanda
La presente per rivolgere il seguente quesito. La lettera circolare n. 75 del 1967 e le relative integrazioni chiedevano, per la separazione orizzontale tra deposito giornaliero sottostante l'esercizio commerciale e l'esercizio commerciale stesso, una separazione REI 180. Le porte del filtro di comunicazione devono possedere uguale requisito oppure è sufficiente che siano REI 120? Chiedo ...

Domanda
Chiedo cortesemente di sapere se l’illuminazione di emergenza nel condominio è obbligatoria per legge o meno. Dalla lettura del D.M. 246/1987, norme antincendio per gli edifici di civile abitazione, sembra che non sia strettamente obbligatoria.

Domanda
Si fa riferimento al decreto del Ministero dell’interno 15 settembre 2005 relativo alla protezione antincendio per i vani degli ascensori ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Leggendo il testo mi sono sorti dei dubbi di interpretazione sui quali vorrei un conforto. Mi riferisco in particolare ai seguenti punti: ...

Domanda
Ho appena terminato un cantiere dove abbiamo realizzato 37 alloggi di civile abitazione e come richiesto dalla legge ho consegnato 37 dichiarazioni di conformità in triplice copia. Una copia per il committente, una copia per il comune ed una per i miei archivi. Dopo alcuni giorni mi sono sentito richiedere una quarta ...

Domanda
Trattasi di associazione culturale onlus proprietaria di un immobile costituito da androne carraio di proprietà lunghezza circa 15 metri, larghezza 3,30 metri altezza 3,50 metri il quale porta ad un locale capannone di circa 200 mq coperti e 50 mq di cortile scoperto, altezza 4,00 metri. Sul passo carraio c'è un diritto di passaggio pedonale e ...

Domanda
Uno stabile di quattro piani avente un’unica rampa scale interna ha destinazione d’uso per centro diurno psichiatrico. La struttura e l’attività che verranno svolte sono tali da non rientrare nel controllo da parte del Comando dei VV.F. Effettuando un sopralluogo ai diversi piani, ho riscontrato la ...

Domanda
Il punto 90 del DM 16 febbraio 1982 richiama gli “Edifici pregevoli per arte o storia e quelli destinati a contenere biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni o comunque oggetti di interesse culturale sottoposti alla vigilanza dello Stato di cui al regio decreto 7 novembre 1942, n. 1564.” Come noto la circolare ministeriale del ministero dell’interno ...

Domanda
Sono un imprenditore teatrale e desidererei avere dei chiarimenti sulla vigente normativa che regolamenta la vigilanza svolta dai Vigili del fuoco nei teatri. Mi capita infatti, girando un pò tutte le regioni italiane, di riscontrare delle diversità di impostazione sia relativamente alla figura cui compete richiedere (e pagare) la suddetta ...

Domanda
Si chiede un chiarimento in merito al seguente quesito: ai fini del rilascio del certificato di abitabilità o agibilità da parte dei competenti uffici comunali, è sufficiente che un’attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi sia in possesso dell’autorizzazione provvisoria all’esercizio prevista all’art. 3 del D.P.R. ...

Domanda
Mi permetto di richiedere la seguente domanda: ho frequentato un corso ai sensi del decreto ministeriale 10 marzo 1998 riconosciuto come livello medio conseguendo il relativo attestato di frequenza rilasciato dalla ditta (omissis). Posso ora ritenermi abilitato a redigere piani di emergenza ed evacuazione ai sensi del D.M. 10.03.1998 per rischio basso ...

Domanda
In un albergo già in possesso dal 1986 di licenza per 22 posti letto si è deciso di eseguire dei lavori di ristrutturazione che, a seguito della riduzione della superficie minima delle camere per ospiti, ammessa dalle più recenti normative del settore, e della trasformazione di alcune camere da singole a doppie, ha ...

Domanda
Il punto 2.2.1 - Accostamento autoscale – del D.M. 16 maggio 1987, n. 246, che detta norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione prevede: “Per gli edifici di tipo "a" e "b" deve essere assicurata la possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco, sviluppate come da schema allegato, almeno ...

Domanda
Dirigo una palestra per attività di aerobica e body building, vorrei sapere se per la mia attività sono tenuto a richiedere il certificato di prevenzione incendi ai vigili del fuoco. Mi è stato detto che siccome la palestra ospita più di cento persone contemporaneamente, allora rientra nel punto 83 del D.M. 16.02.82 ...

Domanda
In una azienda manifatturiera con due capannoni costituenti due compartimenti REI 120 ai fini dell'incendio, si ha la seguente situazione in merito al materiale combustibile: - carta e affini max 50 q.li -- voce 43 DM 16/02/1982 - presenti 38 q.li - legno e affini - interno max 50 q.li - esterno max 500 ...

Domanda
Vorrei sapere se la verifica del rispetto della normativa sulle barriere architettoniche rientra fra le competenze del corpo nazionale dei vigili del fuoco (DM 236/1989).

Domanda
Nella realizzazione di una discoteca, di circa 500 mq (anno 2000), è stato previsto un impianto di rivelazione fumi d’incendio. Oggi un consulente ci segnala come obbligatoria l’installazione di ripetitori d’allarme sonori e/o luminosi nella sala, in modo da poter dare immediatamente l’allarme agli avventori in caso di ...

Domanda
Un piccolo albergo a due piani della costiera romagnola, con 30 posti letto complessivi, è autorizzato da numerosi anni. Durante un sopralluogo è stata segnalata l’assenza, nel locale, di estintori d’incendio posizionati in prossimità delle uscite di sicurezza. Come riferimento di legge è stato citato dai verificatori il D.M. 09.04.1994, norma di ...

Domanda
Sto esaminando la seguente pratica. Capannone su due piani fuori terra; piano terra attività di officina (sup. compartimento mq 800) per la riparazione- manutenzione e prove tecniche di funzionamento di motocicli con un soppalco metallico (mq 20) per parcheggio su due livelli degli stessi. Nell’officina possono stazionare un massimo di 60 moto, ...

Domanda
Lo stabilimento (omissis) rientra sotto gli obblighi dell'art 8 del D.Lgs. 334/99 per il superamento dei limiti per le sostanze o categorie: Parte 1 - Gas infiammabili liquefatti (ETILENE etc.) Parte 2 - Categoria 1 - Molto tossici (Code clorurate etc.). La modifica in progetto riguarda il 1,2-Dicloroetano, che risulta essere appartenente alla categoria 7...

Domanda
Un mio cliente ha un impianto rilevamento incendio dove la centrale è posta nella portineria presidiata 24 ore su 24. Il complesso degli uffici è composto da tre differenti stabili controllati da questa singola centrale. Vi sono pulsanti incendio, sensori e sirene di allarme. Se in giro per gli stabili qualcuno preme un pulsante ...

Domanda
Un locale di pubblico spettacolo ha una superficie di circa 450 mq. Il locale era precedentemente autorizzato dalla Commissione di vigilanza (nell’anno 1990), per una capienza di 300 presenze, e chiede in data odierna di realizzare un importante aumento della capienza, passando a 500 presenze complessive, utilizzando il coefficiente di affollamento 1,2 persone/mq. ...

Domanda
D.M. 03/11/2004. Un edificio della nostra unità produttiva assoggettata a prevenzione incendi (anche perché uffici) è dotato di porte perimetrali dotati di dispositivi di apertura manuale (maniglioni antipanico) per consentire l'esodo del personale degli uffici medesimi in caso di emergenza. L'attività non è aperta al pubblico e attraverso ciascuna porta installata sulle ...

Domanda
Con la presente, sottopongo un quesito in materia di prevenzione incendi nei locali di pubblico spettacolo, con particolare riferimento all'evacuazione dei disabili in caso di emergenza. L'art. 4.3.4 del D.M. 19 agosto 1996 prevede all'ultimo comma la realizzazione di spazi calmi, così come definiti al Titolo I del D.M. stesso, a ...

Domanda
Nell’attività professionale è capitato di visionare progetti di case unifamiliari nelle quali l’ubicazione dell’impianto termico per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda è prevista al piano seminterrato destinato a “garage” e servizi (cantina, lavanderia, ecc.), senza alcuna particolare separazione rispetto a detti locali. Si chiede pertanto ...

Domanda
Un'azienda ha a disposizione, sia nella propria sede uffici che negli stabilimenti industriali, spazi attrezzati, anche con cucine, per convegni, ricevimenti, banchetti. Ferma restando la responsabilità e la cura nel valutare i rischi cui sono sottoposte le persone che accedono a questi spazi nel momento del transito negli spazi di ...

Domanda
Un ristorante con 160 coperti, quindi almeno 170 presenze ivi compresi i lavoratori operanti all’interno, deve richiedere il certificato di prevenzione incendi?

Domanda
Un tecnico regolarmente iscritto all'albo ma non negli elenchi previsti dalla L. 818/84 può operare nel campo della prevenzione incendi, limitandosi a non rilasciare certificazioni e perizie giurate ed eventualmente affidandole ad esterni, oppure l'iscrizione ai suddetti elenchi e' indispensabile per operare nel settore?

Domanda
L’articolo 1 del D.M. 12 settembre 2003 relativo al campo di applicazione riporta testualmente: ”Il presente decreto disciplina ai fini della prevenzione incendi l'installazione e l'esercizio di depositi di gasolio per autotrazione, ad uso privato, di capacità geometrica complessiva non superiore a 9 m3, in contenitori-distributori rimovibili per il rifornimento di automezzi ...

Domanda
Il D.M. 16 febbraio 1982 stabilisce che: “Agli stabilimenti ed impianti che comprendono, come parti integranti del proprio ciclo produttivo, più attività singolarmente soggette al controllo da parte dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco, dovrà essere rilasciato un unico certificato di prevenzione incendi relativo a tutto il complesso e con ...

Domanda
Vorrei cortesemente conoscere il vostro parere in merito alla necessità di ottenere il certificato di prevenzione incendi per il deposito di olio di oliva ad uso alimentare annesso ad aziende agricole nonché, in caso affermativo, sapere in quale delle attività elencate nel D.M. 16 febbraio 1982 è possibile collocare tali depositi (15, 16 o 17) ...

Domanda
Nel predisporre il progetto per la messa a norma di una struttura alberghiera ai fini antincendio, mi è sorto un dubbio che vorrei esporre. Si tratta delle modalità con cui valutare la lunghezza delle vie di uscita ai singoli piani fino a raggiungere la scala di tipo protetto. Infatti nel caso ...

Domanda
Un’esposizione auto è stata realizzata in un edificio ad uso esclusivo costituito da due piani fuori terra sulla base di progetto approvato nel 2001. Al piano terra, di superficie pari a 900 mq, è realizzata la vera e propria esposizione accessibile al pubblico. Al piano primo, di superficie pari a 900 mq, è stato realizzato ...

Domanda
Pongo due quesiti abbastanza simili. 1 - L’autorimessa aveva il certificato di prevenzione incendi, è stato presentato progetto di variante al Comando VVF, e quindi in attesa di queste varianti è scaduto il certificato di prevenzione incendi. Sono state eseguite le varianti nel rispetto del progetto approvato. Dovendo richiedere il rilascio del ...

Domanda
In merito alla classificazione del livello di rischio di una attività, al punto 1.4.1.1 del decreto 10 marzo 1998 è detto che “I materiali combustibili, se sono in quantità limitata, correttamente manipolati e depositati in sicurezza, possono non costituire oggetto di particolare valutazione”. Al punto punto 9.3, lettera b), sempre dello stesso decreto, si citano, ...

Domanda
Sto predisponendo la relazione da allegare a richiesta parere di conformità e facendo la verifica del carico di incendio secondo il nuovo D.M. 09.03.2007. Mi si è posto questo dubbio: ho un capannone di 1200 mq costruito negli anni '80 con impianto idranti UNI 45 ma è un impianto solo esterno all'edificio. Tale impianto ...

Domanda
Un’officina per la riparazione di autoveicoli rientrante nel punto 72 del D.M. 16 febbraio 1982 deve essere realizzata in conformità a quanto prescritto dal D.M. 1° febbraio 1986 visto che il decreto tratta di “autorimesse e simili” ?

Domanda
Il quesito che vorrei rivolgere è il seguente: quale normativa si applica nel caso di serbatoi di gasolio a servizio di centrali termiche di portata termica inferiore a 35 kW? Il nuovo D.M. 28/04/05 per gli impianti termici a combustibili liquidi non mi sembra prevedere, nel campo d'applicazione, i serbatoi di capacità ...

Domanda
Il DM 1° febbraio 1986, stabilisce all’articolo 3.10.5 la lunghezza dei percorsi fino all’uscita su strada pubblica o luogo sicuro, senza precisare da quale punto del locale autorimessa deve essere misurata tale distanza (ad esempio dalla porta di accesso ai box) e secondo quale modalità (ad esempio in linea retta). Poiché ...

Domanda
Occupandomi frequentemente della redazione di piani di emergenza per attività varie, mi sono posto il problema di cui vorrei farvi partecipi. Si tratta della simbologia da utilizzare nelle planimetrie da esporre nei locali per indicare i presidi e le attrezzature antincendio, le vie di esodo, i punti di raccolta, ecc. ...

Domanda
Come noto esiste un parametro di equivalenza di 1 a 4 tra autoveicoli e motoveicoli o ciclomotori da parcheggiare nelle autorimesse. Non è però chiaro quale sia il numero di motocicli e ciclomotori oltre il quale è necessario avere il certificato di prevenzione incendi in quanto il D.M. 16 febbraio 1982 cita soltanto gli autoveicoli ...

Domanda
Le case di cura sono soggette ai controlli dei vigili del fuoco ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, qualora abbiano ricettività maggiore di 25 posti letto in quanto ricadenti nel punto 86 (ospedali, case di cure e simili) del D.M. 16 febbraio 1982 che contiene l’elenco delle 97 attività a ...

Domanda
L’art.17.3 “Istruzioni da esporre in ciascuna camera” del DM 09/04/94 sugli alberghi prescrive che in ciascuna camera devono essere esposte bene in vista delle istruzioni che devono indicare il comportamento da tenere in caso di incendio. Queste istruzioni debbono essere accompagnate da una planimetria semplificata del piano, che indichi schematicamente ...

Domanda
Centrali termiche a gas metano. Ho letto su una rivista di settore che "è necessario prevedere l'aerazione nella parte più alta della parete esterna, compatibilmente con la presenza di elementi strutturali". Il D.M. 12-4-96 Titolo IV punto 4.1.2 dice chiaramente che l'aerazione deve essere realizzata nella "parte più alta della ...

Domanda
Nel condominio dove abito gli impianti antincendio non sono tenuti in efficienza, come prescritto dalle norme di prevenzione incendi. Le manichette nelle cassette antincendio sono polverose, e non vengono evidentemente mantenute (neanche toccate credo) da molto tempo. In qualità di tecnico ho segnalato la cosa all’amministratore, il quale ha ...

Domanda
Il punto 13.3 del D.M. 19 agosto 1996, inerente le norme di prevenzione incendi per i locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo, prescrive che “il quadro elettrico generale deve essere ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalata e protetta dall’incendio”. Alla luce di questo articolo vorrei sapere se è consentito installare il ...

Domanda
Il complesso residenziale in cui abito è composto da quattro corpi di fabbrica a cinque piani fuori terra disposti in modo da formare una corte interna piuttosto ampia. Vista l’esigenza di trovare sempre maggiori spazi per la sosta degli autoveicoli, gran parte del cortile originariamente destinato a giardino è oggi utilizzato ...

Domanda
Vorrei porre un quesito di carattere procedurale che è il seguente: è possibile chiedere una deroga per un’attività (ad esempio una centrale termica a gas) che non è obbligata ad avere il certificato di prevenzione incendi nel caso in cui ci si trovi nell’impossibilità di rispettare qualche articolo della normativa di ...

Domanda
Il D.M. 9 aprile 1994, inerente “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere” prescrive al punto 7.3 - Sistema di vie di uscita - che: “Deve essere previsto almeno uno spazio calmo per ogni piano ove hanno accesso persone con ...